Chiosa Chiovetta: “Pur non essendoci particolari motivi di allarmismo per la cittadinanza, è imprescindibile attenersi alle disposizioni igienico-sanitarie prescritte in via cautelativa dalle autorità. Ognuno di noi sta compiendo piccoli o grandi sacrifici e sta rinunciando alle proprie abitudini. Ma l’unico modo per vincere l’infezione da coronavirus è “Stare a casa!”, rispettare le regole, limitare i contatti e la mobilità, sospendere ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico”.
Tra i provvedimenti adottati dal primo cittadino, in aggiunta alle misure del Dpcm 08/03/2020, anche quello di limitare la distribuzione e vendita generi di panetteria nei soli giorni di martedì e sabato.
Con la più recente ordinanza, in attuazione delle normative emanate contro l’estendersi del temibile “coronavirus”, si è inteso regolamentare l’accesso ai servizi comunali, le cui le attività saranno svolte, laddove possibile, con modalità di lavoro agile da casa. Per quanto riguarda gli uffici comunali, l’accesso è contingentato esclusivamente su appuntamento telefonico.
Per i casi di necessità e urgenza, o per richiedere informazioni, è possibile contattare gli uffici municipali telefonando o inviando mail ai recapiti telefonici o indirizzi e-mail dei vari settori pubblicati sul sito internet istituzionale (link) del comune.
Tutte le prestazioni di competenza comunale sono da intendersi strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, con l’assolvimento delle “attività indifferibili da rendere in presenza”, specificamente concernenti: attività di Protezione civile, Vigilanza e presidio del territorio, del Centro operativo comunale (Coc), dei servizi di Protocollo, Anagrafe e stato civile (limitatamente a morti e nascite), dei servizi cimiteriali e della polizia mortuaria, dei servizi di igiene, raccolta e smaltimento rifiuti, attività di pubblica utilità rivolte alla prevenzione e sicurezza delle persone.
I dirigenti responsabili di Area, con il coordinamento del Segretario comunale, sono tenuti ad organizzare il lavoro dei dipendenti loro assegnati, attivando lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del personale subordinato, tenendo conto delle individuate attività indifferibili da rendere in presenza, e stabilendo un piano ferie che garantisca l’erogazione delle stesse.
Carmelo Loibiso