Trasferiti dal Villaggio Cristo Redentore di contrada Muganà alla Domus Mariae circa 50 pazienti contagiati

E’ deceduta la disabile (51 anni), che era stata ricoverata due settimane fa all’ospedale Umberto I di Enna perché aveva contratto il coronavirus (covid-19) nel focolaio esploso all’Irccs dell’Oasi Maria SS. Dei 100 ospiti dell’Irccs Oasi Maria SS che hanno contratto il coronavirus (covid-19), ad oggi, tre sono decedute. Tra dirigenti ed operatori sono 57 i contagiati da covid-19. Tra questi ci sono anche il presidente dell’Oasi Maria SS, Silvio Rotondo, e il direttore sanitario, Michelangelo Condorelli. Tutti e due, con altri cinque operatori e una disabile, sono ricoverati all’Ospedale Umberto I di Enna. Per fronteggiare l’emergenza sanitaria che si è venuta a creare all’Oasi Maria, circa 50 pazienti contagiati sono stati già trasferiti dal Villaggio Cristo Redentore di contrada Muganà alla Domus Mariae, nella sede centrale dell’Irccs di via Conte Ruggero, che si trova nel cuore del centro storico del paese. Nell’esecuzione di queste operazioni sono state impegnate unità di personale ancora in servizio e di personale sanitario dell’esercito e della marina con pesanti turni di lavoro. Per rafforzare il gruppo di lavoro impegnato nelle operazioni di contenimento del contagio e in quelle di cura dei disabili, l’Irccs dell’Oasi assumerà altri medici, infermieri ed operatori sanitari. Sono già stati pubblicati i bandi per il reclutamento di queste unità di personale. Il covi-19 non ha risparmiato il sindaco Fabio Venezia, che non è ricoverato in ospedale ma in quarantena nella sua abitazione privata. Le sue condizioni sono stazionarie.

Silvano Privitera