Su 4 Comuni “zone rosse” due, Agira e Troina, ricadono in provincia di Enna

Saranno ancora, fino al 3 maggio, zona rossa i comuni di Agira, Salemi, Troina e Villafrati per contenere l’espansione del contagio del coronavirus (covid-19). L’ha stabilito il presidente della regione siciliana, Nello Musumeci, con la sua ordinanza n. 16 dell’11 aprile. Dei 390 comuni siciliani, solo quattro sono “zona rossa”. E di questi 4, due, Agira e Troina, ricadono in provincia di Enna. E’ un triste e, per moti aspetti, incomprensibile primato di cui agirini e troinesi ne avrebbero fatto volentieri a meno. Fino al 3 maggio, chiusura totale, non si entra e non si esce da questi 4 comuni. Questa è la regola, ma, come ogni regola, ha le sue eccezioni. Così possono entrare e uscire gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché esclusivamente per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, di prodotti sanitari e di beni e/o servizi essenziali. Inoltre, è consentito il transito, in entrata ed in uscita, dei residenti o domiciliati (anche di fatto) nei Comuni interessati, esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico delle piante. Non tutti quelli ai quali è consentito entrare ed uscire da questi paesi, perché svolgono un servizio essenziali come quello del trasporto merci e pacchi, se la sentono di venire in questi paesi. Preferiscono starsene alla larga, perché temono il contagio. Ad esempio, a Troina non si inviano e ricevono pacchi postali. A molti commercianti, che possono tenere aperti i loro negozi, a Troina, non arriva la merce ordinata. Eppure, corrieri e autotrasportatori possono entrare e uscire da Troina, come del resto anche negli altri 3 comuni ‘zona rossa’. Certo, fa impressione a chi deve mettersi in viaggio per Troina, perché gli è consentito, sentire al telegiornale nazionale di Rai1 e a quello regionale di Rai3 alcune ore fa che a all’Irccs dell’Oasi Maria SS di Troina, a oggi, sono 5 le vittime del coronavirus e 166 i contagiati di cui 64 tra gli operatori e 102 tra i ricoverati. Sempre oggi, dagli stessi telegiornali di Rai1 e Rai3, che hanno ripreso la notizia comparsa sui giornali on line e della carta stampata, lo stesso teleascoltatore ha appreso che la Procura di Enna sta raccogliendo elementi sulla gestione dell’emergenza covid 19 ed ha chiesto un’informativa alla polizia giudiziaria per chiarire i fatti avvenuti all’Oasi di Troina dove si concentrano 166 contagi. Troppi per un paesino che conta formalmente 8950 abitanti, ma che realmente ne conta molto di meno perché tanti emigrati conservano l’iscrizione all’anagrafe del loro comune di partenza.

Silvano Privitera