Valguarnera: tamponi al Boccone del Povero, intanto monta il malcontento sui buoni pasto

Valguarnera. Dall’esame di una trentina di tamponi effettuati nei giorni scorsi non si registrano casi di positività. Ed è una notizia che fa ben sperare anche per i giorni a venire. Valguarnera è infatti uno dei pochi comuni della Provincia in cui non si registrano casi di positività, nonostante nel primo pomeriggio di ieri su alcune testate giornalistiche era girata una tabella in cui veniva conteggiata una unità affetta al Covid 19. Notizia subito smentita dalla sindaca e da altre autorità. Si attende però ancora l’esito di altri tamponi il cui risultato dovrebbe essere reso noto nei prossimi giorni. Bisogna però dire che se Valguarnera si trova a quota zero, è grazie sopratutto al servizio encomiabile di varie associazioni locali che si stanno prodigando in servizi di utilità collettiva e a domicilio nonché alla capillare vigilanza di Polizia Municipale e Carabinieri che giornalmente si stanno dedicando con molta professionalità al controllo delle persone in circolazione e del territorio. Intanto la sindaca Francesca Draià comunica che nella giornata di oggi giovedì, gli operatori sanitari effettueranno altri tamponi presso l’istituto Boccone del Povero, si parla in tutto di una cinquantina di persone la maggior parte anziane tra ricoverati, suore, personale infermieristico ed ausiliario. La stessa sindaca ha comunicato pure che il Comune in questi giorni sta erogando numerosi buoni spesa per alleviare i disagi economici di gente senza lavoro e senza alcun reddito. Ma su ciò, anche se sommessamente, si sta generando molto malcontento, in quanto molti buoni sarebbero finiti in mano a chi non ha particolare bisogno e impellenza e che inoltre non sarebbero stati stabiliti criteri obiettivi per l’assegnazione di essi. La domanda che in molti si pongono è chi decide su l’erogazione dei buoni? C’è una commissione ad hoc, altri strumenti? O sono solo gli uffici preposti ad esitare le richieste? Domande tanto legittime che la stessa sindaca ieri sera, attraverso un post, ha comunicato che l’assistente sociale ha segnalato che diversi “furbetti” fruitori di reddito, che non hanno quindi i requisiti di legge, presentano lo stesso richiesta di sussidio. A tale riguardo- tiene a precisare la sindaca-, che il responsabile del settore e i dipendenti addetti stanno provvedendo ad effettuare controlli incrociati, tramite Inps e Guardia di Finanza e che qualora si dovessero riscontrare dichiarazioni mendaci, queste persone saranno segnalate alle autorità competenti.

Rino Caltagirone