Aidone. Lanciato l’hashtag: #iocomproaidonese

Aidone. Tutte le iniziative a sostegno della già fragile economica locale, in questo grave momento, trovano una ragione d’essere in più. Afferma l’assessore Gabriele Virzì, con delega all’Agricoltura: ”In questi giorni ho cercato il più possibile di sostenere le attività agricole del territorio e gli ambulanti locali, questi ultimi tra i più colpiti dalla crisi. I prodotti agroalimentari rappresentano una delle nostre ricchezze e sono uno dei nostri beni comuni che vanno tutelati ad ogni costo. A tal fine si è garantita la consegna a domicilio di frutta, verdura, ortaggi e prodotti caseari, assicurando ai cittadini prodotti locali a “chilometro zero”. L’intenzione dell’amministrazione comunale è mettere in campo misure atte a creare un nuovo sistema coordinato tra tutti gli attori del settore agro-alimentare locale, in modo da ridurre gli spostamenti dei consumatori, oltre che gli sprechi del cibo. “Non a caso – spiega Virzì- si è voluto disporre la misura del “pacco alimentare“, non solo per arginare il più possibile le difficoltà economiche che le famiglie si trovano ad affrontare, ma anche per coinvolgere in modo omogeneo e senza esclusione alcuna, le attività di rivendita alimentare e gli ortofrutta garantendo alle oltre 90 famiglie che ne hanno fatto richiesta, prodotti essenziali ma soprattutto prodotti locali, sostenendo così l’economia della nostra città, duramente colpita dall’emergenza”. Delle determinazioni assunte dall’amministrazione comunale a sostegno dell’economia locale è stato informato il commissario straordinario del libero Consorzio comunale di Enna Di Fazio che ha inviato nota in tal senso ai vari Comuni. “Abbiamo risposto – sottolinea Virzì – descrivendo le azioni svolte perché consapevoli del valore dei nostri prodotti e dei nostri produttori tenendo conto anche degli aspetti culturali e di valore esperienziale che il prodotto può rappresentare per il consumatore”. Si pensa anche al prossimo futuro: ”Sono certo – sottolinea ancora Virzì – che il turismo, soprattutto quello di prossimità che potrà ripartire a fine emergenza, trasformerà il nostro paesaggio rurale in risorsa e i prodotti della terra insieme alle nostre tradizioni e ricchezza storiche, costituiranno un unico pacchetto che invoglierà il turista a vernici a trovare. Per questo penso sia giusto che in ogni aidonese nasca la consapevolezza del valore di ciò che ogni giorno mette in tavola; che dietro il cibo locale vi è un lavoro costante e di sacrificio che va gratificato. Sosteniamo le nostre imprese, i nostri agricoltori e i nostri prodotti artigianali, compriamo Aidonese, compriamo ad Aidone, non lasciamo che finita l’emergenza si ricada nell’errore di preferire la spesa in altre città a discapito delle attività che investono sul nostro territorio”. Lanciato l’hashtag: #iocomproaidonese.

Angela Rita Palermo