Nicosia: la fase 2 si apre dopo aver sanificato il paese

Il 4 maggio rappresenta un “tiepido” spartiacque in questa lotta al Coronavirus. Dopo l’ora più buia, piano piano si incomincia a intravedere l’alba. Ed è quindi giusto prepararsi (gradualmente come avviene nel passaggio dalla notte al giorno) al meglio. Nicosia non ha assolutamente mancato questo importante appuntamento, anche perché il rischio di tornare alla fase 1 non è uno spauracchio ma è qualcosa di concreto. E per essere pronti al meglio, la settimana che ha concluso il mese di aprile è stata densa di tappe fondamentali in vista del 4 maggio. Due in particolari: la sanificazione del centro di Nicosia e di Villadoro, nonché la distribuzione delle mascherine, importante protezione contro il nemico invisibile. In una nota pervenutaci dall’Amministrazione Comunale leggiamo:
“L’Amministrazione del Comune di Nicosia ringrazia sentitamente il Capo dell’Ispettorato dipartimentale foreste di Enna Pippo Nasello, nonché il distaccamento del Corpo forestale di Nicosia per aver disposto ed eseguito le procedure di sanificazione del centro abitato di Nicosia e Villadoro, affiancati dai volontari di protezione Civile ANPAS- Comitato di Nicosia e dai Tecnici dell’UTC. Nicosia è stato il primo Comune della Provincia di Enna ad avere usufruito di questo importante servizio messo in atto dalla Regione Siciliana”.
Questa nota, oltre alla su citata distribuzione delle mascherine, porta con sé un importante messaggio di conforto e sicurezza per tutti i cittadini nicosiani di vivere questa fase 2 con prudenza, ma certi del fatto che non sono lasciati da soli.

Alain Calò