Pare che Regione abbia individuato l’ospedale di Leonforte come centro covid per l’hinterland ennese.

A inizio marzo una lettera sottoscritta dai sindaci di Agira, Assoro, Leonforte e Nissoria chiedeva di convertire l’ospedale di Leonforte in Centro Covid, ma la richiesta è stata solo parzialmente accolta e il nosocomio è stato ridimensionato in post Covid, oggi vuoto per l’assenza di ricoverati. La reazione pandemica alla ripresa delle attività lavorative è ignota, potrebbe esserci una nuova impennata dei contagi e dunque sarebbe necessaria una pronta risposta sanitaria, esclusivamente mirata al trattamento del nuovo Coronavirus onde la distribuzionesul territorio di centri dediti solo alla SARS CoV- 2.
Si vocifera di 5 centri Covid in Sicilia e dato che l’ Umberti I di Enna, adeguato a Centro Covid, tornerà all’ordinario presto; nasce l’esigenza di un nuovo punto di diagnosi e cura Covid-19. Il sindaco di Leonforte si è detto gravemente preoccupato per questa ipotesi e certo molte domande resterebbero inevase: il milione di euro paventato per adeguare l’ F/B/C in PTA (trascurando il fatto che l’F/B/C è già un PTA) a cosa servirebbe? La ricerca sul vaccino anti Covid-19 prosegue rapidamente e potrebbe dare adeguate risposte già i primi mesi del 2021, cosa ne sarà allora dei Covid Center? Il Ferro/Branciforti /Capra sarà riconvertito in PTA? O cosa? Sarebbe stato necessario avere un Covid Center a inizio marzo, come chiedevano i sindaci dell’ennese, ma oggi che l’approccio alla malattia è meno impattante e punta sulle USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziali) è ancora veramente necessario?

Gabriella Grasso


news di riferimento:
I sindaci di Leonforte, Assoro, Nissoria e Agira chiedono che l’ospedale di Leonforte diventi un Covid Center