Coronavirus, Brusaferro “Italia a tre velocità”
Italpress - 29/05/2020

“La quantità stimata di persone che ha contratto l’infezione è limitata nel paese, anche se variabile da zona a zona”, ha aggiunto Brusaferro parlando di “Italia a tre velocità” e spiegando che “in tutte le regioni c’è un decremento, numericamente diverso a seconda che la circolazione sia stata elevata o più bassa”.
Il presidente dell’Iss ha posto l’attenzione sulle “regioni dove la circolazione è piuttosto limitata”, perchè “avvengono episodi” come nel “caso del Molise dove c’è stata una cerimonia funebre, le regole non sono state rispettate e ha generato una serie di casi”.
“Dal punto di vista epidemiologico – ha ricordato in riferimento alla situazione nel Paese -, molte persone non sono entrate in contatto con il virus e rappresentano il serbatoio che facilita la diffusione del virus. La letalità si caratterizza per un profilo simile agli altri paesi: colpisce soprattutto le persone anziane”.
“Ci troviamo ad aver superato la curva di picco dell’infezione e siamo nella parte in discesa, in una fase di controllo della situazione che richiede un’attenzione particolare, ovvero la capacità di identificare i casi sospetti precocemente, di diagnosticarli tempestivamente, isolarli”, ha spiegato Brusaferro, per il quale occorre “mettere insieme capacità di monitoraggio e capacità di risposta dal punto di vista sanitario”.
“Con la prossima settimana – ha spiegato – ci avviamo a una sfida ancora più importante, data dal fatto che sarà liberalizzata la mobilità tra le regioni e quella internazionale, che richiede una capacità ancora più attenta e precisa di monitorare i fenomeni e rispondere laddove si dovessero verificare casi o piccoli focolai”.
(ITALPRESS).
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