Piazza Armerina. È stato respinto dal CGA di Palermo il ricorso di Miroddi. Sindaco resta in carica

Piazza Armerina. È stato respinto, in data odierna, dal CGA di Palermo il ricorso di Miroddi. Gongolano, il sindaco in carica e i consiglieri che lo appoggiano.
Era tutto prevedibile, forse fin troppo.


Dopo quasi due anni arriva il tanto atteso verdetto…. ”Rigettato”. E’ stato rigettato il ricorso elettorale, presentato a Settembre del 2018 dall’ex sindaco di Piazza Armerina dott. Filippo Miroddi. Dopo una lunga attesa, fra rinvii, schede non presentate da parte della Prefettura di Enna, così come richiesto dal CGA ben cinque volte, voti trovati, a quanto pare ben 32, Covid e non Covid, arriva la sentenza. Una sentenza che, lascia di certo l’amaro in bocca ad alcuni ed il retrogusto dello champagne ad altri, in modo particolare all’amministrazione Cammarata ed ai consiglieri di maggioranza. Le considerazioni in merito alla sentenza, fatte a caldo, sarebbero tutte fuori luogo, quindi ognuno può trarre le proprie nel mesto silenzio della preghiera. A proposito di preghiera, molti erano i cittadini piazzesi pronti a rendere onore a San Filippo per grazia ricevuta, il viaggio è solo da rinviare, la grazia sarà fatta a suo tempo e ogni impedimento è un giovamento. In atto, non si conosce bene il tipo di giovamento che ci riserva quest’amministrazione per il futuro, sappiamo con certezza che, se equivale a quanto fatto in due anni a questa parte, possiamo dichiarare che se “tutto va bene siamo rovinati”. Il futuro comunque, non è roseo per l’amministrazione Cammarata, diverse sono le segnalazioni alle quali devono rispondere alla Corte dei Conti ed alla Procura; una maggioranza che vacilla; le dimissioni dell’assessore Cugini, il cui fantasma è libero e circola nel palazzo di Piazza Fundrò senza alcun controllo; indagini in corso… e chi più ne ha più ne metta. Sarà un’estate torrida, molto torrida, almeno dalle ultime previsioni. A proposito di previsioni, è stato dato mandato al sensitivo giapponese, di fama internazionale “Jiocu ma Jiocupocu”, figlio del grande paragnosta “jiù chifumu”, di poter leggere, di poter sentire, attraverso le carte utilizzate dall’amministrazione in carica, quali eventi coinvolgeranno la città dei Mosaici, nei prossimi tre anni… ci consiglia gesti apotropaici a gogò. Oggi saranno loro a festeggiare, domani tutta la città.

“Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere.” (Bertolt Brecht)


Anna Zagara