Chiellini “Chiudere con un grande Europeo un bel finale”

La rottura del crociato, il lungo stop e il ritorno in campo salvo poi dover fare i conti col lockdown. Ora la ripresa, per l’inizio di tour de force dove Giorgio Chiellini potrebbe scrivere il suo ultimo capitolo con la maglia azzurra. In diretta Instagram con Martina Colombari, il capitano della Juventus ammette di aver vissuto “dei mesi strani. All’inizio è stato difficile accettare l’infortunio ma sono contento di averlo avuto a 35 anni, ho una maturità diversa e ho vissuto la riabilitazione bene, è stata una sfida con me stesso. Quando però rientri e si ferma tutto… La prima fase è stata però la più difficile perchè sono rimasto a Torino da solo. In generale è stato un stress test per le nostre emozioni”. Chiellini si racconta, fra campo ed extracampo, parla di Cristiano Ronaldo (“l’anno scorso ha tirato fuori il meglio di noi e ha dato una spinta importante a tutta la società, si vede che è di un altro livello”) e di futuro. “Mi piacerebbe fare un percorso nel mondo del calcio, più dirigenziale che di campo. Mi piacerebbe fare qualcosa di importante, non posso sapere quanto sarò bravo, dovrò studiare ma mi piace farlo e piano piano si vedrà. Vivo con serenità che possa finire fra poco, ne sono consapevole e mi sto preparando. Arriverà un momento in cui dovrò riadattarmi ma non mi spaventa, avrò tanto entusiasmo anche per la vita che verrà dopo”. E potrebbe non mancare tanto. “Il prossimo anno cercherò di capire come sto, come reggono i muscoli e le ginocchia, ci sta che alla fine della prossima stagione possa smettere ma lo vedrò con grande serenità la prossima primavera”, assicura ancora Chiellini. Che vede negli Europei slittati al 2021 la chance per uscire dalla porta principale. “Mi auguro di finire con un grande Europeo, sarebbe una bella soddisfazione – ammette – Spero di arrivarci in ottime condizioni e vivermi questa mia ultima manifestazione internazionale alla grande e fare da guida a una squadra giovane che sta crescendo: ci sono giovani forti e giocare a Roma ci darà carica e anche grande responsabilità. Sarebbe anche una bella fine, la chiusura di un cerchio importante”. Ma c’è tempo per pensarci visto che la stagione attuale è ancora da chiudere e mercoledì la Juve si gioca la finale di Coppa Italia col Napoli. “Mi sto riprendendo da qualche acciacchetto post-lockdown. Lavorerò ancora qualche giornata a parte e poi spero di dare continuità agli allenamenti. Sarà un’estata strana ma siamo contenti di essere tornati a giocare. Le partite a porte chiuse? E’ più brutto giocare senza tifosi che non fare vacanza… Speriamo che da qui a un mesetto si possano avere delle persone allo stadio, anche averne 5-10 mila, non è come avere lo stadio pieno ma almeno un po’ ti cambia le cose”.
(ITALPRESS).