Risvolti positivi incontro tra ASP Enna ed Aima per i malati di Alzheimer

Enna. Un incontro dai risvolti positivi quello avvenuto ieri mattina tra la direzione provinciale dell’Azienda Sanitaria (Iudice, Cassarà, Latona) e l’Aima provinciale con al centro i problemi dei malati di Alzheimer che in provincia di Enna sono numerosi ma non hanno l’assistenza adeguata pur essendoci tutte le condizioni per averla. Intanto il primo passo positivo è stato quello di istituire il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenza aziendale per la integrazione territorio/ospedale e la gestione integrata dei Disturbi delle malattie croniche degenerative neurologiche . Quale responsabile e coordinatore della nuova struttura è stato nominato il neurologo Claudio Millia, già responsabile e coordinatore dell’ Unità Operativa di Riabilitazione e Protesica, gli altri componenti sono il dottor Salvatore Zappulla , primario del reparto di Neurologia dell’Umberto I, collaboratori i dottori Ferlito, specialisti geriatra, e Murè, medico di psichiatria. Oltre alla realizzazione del Centro, l’altra novità interessante venuta fuori è che finalmente si tracciano le linee guida per dare a medici e malati un cammino ben preciso, prima che si arriva alla visita definitiva dell’Uva. Il medico di famiglia deve segnalare immediatamente la presenza di un suo malato che evidenzia disturbi cognitivi e, quindi, si affronta il cammino verso il definitivo accertamento che il soggetto soffre di disturbi cognitivi, che potrebbe essere anche l’Azheimer. La nuova struttura avrà sede presso il Centro Diurno di Piazza Armerina, presso l’ospedale di Leonforte per il Distretto di Agira e presso il reparto di neurologia dell’Ospedale Umberto I di Enna. Il Centro di Piazza Armerina, che può contare su personale sanitario adeguato, avrà il compito di reclutamento, valutazione, diagnosi, terapia e riabilitazione. La sede di Leonforte avrà il compito di reclutamento e prima valutazione, la neurologia di Enna avrà la funzione di ricovero ed eventuale approfondimento clinico. Si è anche parlato dell’attività del pulmino in dotazione del Centro Diurno di Piazza Armerina. Qui la situazione si complica perché dovrebbe esserci l’autista, difficile da trovare, anche se l’Aima provinciale ha offerto la sua collaborazione.