Clima agitato a Piazza Armerina per l’annosa vicenda del Museo Trigona che non riesce a completare il suo iter dopo ben 61 anni

Clima agitato a Piazza Armerina per l’annosa vicenda del Museo Trigona che non riesce a completare il suo iter dopo ben 61 anni dal suo concepimento, ossia dal 1959, anno in cui il bellissimo Palazzo Trigona, mirabile esempio di primo barocco siciliano, fu acquistato dalla Regione Sicilia per farne un Museo.

A seguito delle interrogazioni svolte dalla V^ Commissione Turismo, presieduta dal consigliere Anzaldi, il sig.r Totó Trumino, coordinatore del comitato popolare per l’apertura del Museo Trigona ed amministratore della relativa pagina Facebook che, da oltre un anno a questa parte ha intrapreso una serrata guerriglia dialettica, impostata sull’ironia e sulla satira, col fine ultimo l’apertura del Museo, ribatte puntualmente le osservazioni del Comitato popolare su quanto segue:

“Per il museo vero e proprio ossia quello ”coi reperti” detto anche Antiquarium, solo 25.700 euro , cioé meno del 5% del finanziamento. Perché cosí poco per il Museo ”vero e proprio” ?
– 48.000 euro per pulire il tetto del palazzo: cosa c’entra con l’allestimento? Siamo proprio sicuri che il finanziamento per l’allestimento museale possa essere impiegato per ripulire le tegole e i pluviali del Palazzo ? Quasi 50.000 euro per ripulire un po’ di guano dei piccioni ?
– circa 72.000 euro le consulenze esterne degli esperti. Ben nove esperti esterni. Ma allora a cosa servono i funzionari regionali del dipartimento e gli esperti interni di ruolo che vengono stipendiati dalla Regione?
-La gran parte del finanziamento di 538.000 euro sarà speso per sistemi di didascalie elettroniche che fra qualche anni saranno obsoleti, o superati e da sostituire o da rottamare. NON ERA QUESTO IL MUSEO CHE VOLEVAMO.
– la annunciata e ormai famosa mappa interattiva della città, l’attrazione principe del futuro Museo della città che, doveva essere acquistata da un privato, che fine ha fatto? É stata infine acquistata ed a quale prezzo ?
-chiediamo agli amministratori Comunali: “avete verificato, attraverso l’Ufficio Tecnico Comunale, se il Palazzo Trigona ha tutti i requisiti per un’apertura al pubblico”?
Non vorremmo che ad esempio si scopra all’ultimo minuto che il Palazzo non è provvisto delle certificazioni di agibilità, abitabilità, sicurezza ecc previste per la nuova destinazione d’uso !
Abbiamo già sollevato il problema svariate volte e, chi di dovere, ha sempre tergiversato dando risposte confuse, vaghe ed inconcludenti”.
Questi gli interrogativi posti da Trumino a cui fa eco una consigliera d’opposizione, la quale, conferma gli interrogativi posti dal signor Trumino e confermando i dubbi sulla possibilità che , il Palazzo non sarebbe ad oggi dotato delle necessarie autorizzazioni inerenti l’agibilità e quindi, la possibilità di apertura al pubblico.
La consigliera, continua a reiterare anche gravi dubbi circa l’allocazione degli uffici museali che, attualmente risulterebbero sistemati in locali non provvisti delle necessarie certificazioni e pertanto risulterebbero abusivi.
Dalla Direzione museale continuano a non pervenire risposte ufficiali a queste presunte gravi premesse, per cui, sia il consigliere quanto il sig.r Trumino, chiedono che le risposte siano date, previa richiesta ufficiale, dall’Ufficio Tecnico comunale di Piazza Armerina a scanso di ulteriori pregiudizi sulla futura apertura del Museo Trigona.

Anna Zagara