Sprar/Centuripe. Formazione scolastica ai tempi del coronavirus

Centuripe. Tra didattica a distanza e supporto post scolastico a cura dell’Equipe di progetto, ce l’hanno fatta. Il periodo di straordinaria vulnerabilità sociale e sanitaria incorso su tutto il territorio nazionale e non solo, a causa dell’emergenza covid-19, non le ha scoraggiate né distratte dal loro obiettivo.

Siamo molto emozionate” – è il commento di Blessing, Sophia, Precious e Justina, beneficiarie del progetto Sprar/Siproimi di Centuripe, gestito dalla Onlus Iblea Servizi Territoriali – “È arrivato il grande giorno” – hanno aggiunto prima di iniziare, rigorosamente a distanza, il loro esame per il conseguimento del titolo di “licenza media”– Dall’altra parte del monitor, la commissione d’esame composta dagli insegnanti del “CPIA di Enna e Caltanissetta”, gli stessi che hanno seguito le beneficiarie durante le lezioni in aula, prima, e in modalità smart learning, dopo, a causa del lockdown. Durante le prove d’esame e l’esposizione delle tesine, nella struttura che ospita il progetto di seconda accoglienza un silenzio assordante – solo le voci degli esaminanti e delle esaminande – un silenzio interrotto, a margine, dai complimenti unanimi dell’intera Commissione.

Ce l’hanno fatta! E sì, è stato un grande giorno. Ancor di più per chi ha messo in gioco tutto sé stesso ed è consapevole di quanto siano fondamentali, tanto sul piano individuale che sul piano sociale, quali strumenti d’integrazione, la conoscenza della lingua italiana, in particolare, e la formazione scolastica, in generale. Un grande giorno per chi, come le quattro giovani donne partite dalla Nigeria, con un bagaglio ricolmo di sogni e di speranze, tra resilienza e voglia di riscatto, ha ben chiaro il valore della conquista e la necessità di dover fare uno sforzo in più in un Paese che non è il proprio e che accoglie.

Il dott. Salvatore Cappellano, responsabile di progetto per l’ente attuatore, ha commentato: “La didattica a distanza è stata un’esperienza complessa certo, ma nessuno ha voluto rinunciarne ed è stata accolta come un’opportunità tanto dalle altre beneficiarie che, con le medesime modalità, hanno seguito e superato i corsi propedeutici di alfabetizzazione, quanto da Blessing, Sophia, Precious e Justina che, nonostante l’emergenza e grazie al sostegno dell’Equipe multidisciplinare, oggi (il 24 giugno scorso, NdR) …ce l’hanno fatta.