Acqua. I continui guasti sulla tubazione Regalbuto – Sparacollo creano disagi ai residenti e alle aziende

Le oramai frequenti rotture a tratti della vetusta tubazione di acqua potabile che da Regalbuto porta fino a Sparacollo, stanno mettendo seriamente in crisi soprattutto i residenti di quella contrada che specie nei mesi estivi ne aumentano i consumi. La conduttura privata era stata a suo tempo realizzata dal Consorzio di Bonifica per portare l’acqua potabile nella propria sede di Sparacollo, Consorzio che ne cura sia la manutenzione che l’autorizzazione alle richieste di fornitura da parte dei privati. Quattro chilometri di tubazione di un pollice e mezzo sulla quale però pesa l’età e divenuta troppo fragile per l’aumentata richiesta di acqua. Il Consorzio sembra non più in grado di assicurare la manutenzione ai sempre più crescenti privati e aziende che insistono nella zona. I continui disagi però stanno creando malumori nei residenti, alcuni dei quali purtroppo sono in attesa di autorizzazione da parte del Commissario del Consorzio di Bonifica. Fortunatamente fino ad ora si è riusciti a “mettere una pezza”, grazie anche all’intervento volontario economico di qualche privato della zona, e disponibilità di alcuni operai del Consorzio. Però la situazione non potrà durare ancora a lungo. Se da un lato il Consorzio non è più in grado di sostituire la vecchia conduttura idrica perchè troppo gravosa economicamente, dall’altro il gestore Acqua Enna non può intervenire su una linea privata.
Che fare dunque? La realtà ci dice che diventa necessario rifare l’intera conduttura con materiale più resistente all’usura del tempo per evitare danni peggiori quali la dispersione di acqua potabile dovuta alle continue rotture del tubo principale che porta l’acqua nelle case. Sono in tanti comunque a sperare che la grave situazione possa risolversi al più presto o aumentando le risorse economiche destinate alla manutenzione, al consorzio di bonifica o che lo stesso faccia richiesta ad Acqua Enna per la cessione della linea in modo da porre fine ad una situazione che si aggrava di anno in anno.

Agostino Vitale