Aidone. Prima festa del “Bene comune”

Aidone. Si è conclusa la prima festa del Bene Comune, organizzata e ideata dal movimento Abc (Aidone Bene Comune) in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Duni. La prima edizione ha visto la partecipazione compatta e attiva dell’intero gruppo politico che, nelle diverse giornate preparatorie all’evento, hanno dapprima provveduto a un accurato lavoro di pulizia e falciatura delle aiuole presenti all’esterno dell’edificio scolastico “N. Scovazzo”, location scelta per lo svolgimento della festa. In un secondo momento, hanno organizzato e animato le attività ludiche dedicate agli oltre 30 bambini, tra cui ragazzi diversamente abili dell’associazione Duni, che hanno preso parte ai giochi nello stesso luogo ripulito dalle erbacce pochi giorni prima.

Bambini e animatori, divisi in squadre, si sono cimentati in diversi giochi con l’acqua e con la palla e, a conclusione, in una caccia al tesoro educativa ricercando gli oggetti degli abiti della Statua della Liberta, Cleopatra e Frida Kahlo. “Una giornata dedicata al divertimento dei bambini – affermano i ragazzi del movimento – con un distanziamento fisico piuttosto che sociale che ha permesso di realizzare dei giochi il più possibile inclusivi, sperando di aver regalato qualche ora di relax anche ai loro genitori”. “Bambini, ragazzi e adulti per festeggiare il Bene Comune – commenta l’assessore comunale all’Istruzione e alle Politiche giovanili Gabriele Virzì, esponente del gruppo politico- grazie a tutti quelli che hanno reso possibile le attività di questa settimana che si sono concluse con un bellissimo momento ricreativo. Un senso di riconoscenza speciale va all’associazione Duni per aver coinvolto i ragazzi e le famiglie nelle attività di inclusione”. Un momento di aggregazione, dopo l’isolamento dovuto al covid che, per i ragazzi e le famiglie, specie per i diversamente abili, è stato vissuto con grande entusiasmo. “I ragazzi del movimento Abc- commenta Ornella Giustra, madre di Salvatore e socia della Duni- hanno capito benissimo il concetto dell’inclusione. Hanno compreso benissimo che non siamo un mondo a parte, ma parte di un mondo, dove l’indifferenza regna sovrana. Soprattutto in un periodo difficile, per via del covid, dove la frase “distanziamento sociale” è la parola d’ordine. Noi, genitori con figli disabili conosciamo bene questa frase e incoraggiamo sempre con grande piacere ogni attività di inclusione come questa che ci ha regalato il movimento Abc”.

Angela Rita Palermo