Sicilia Futura, evidenzia il degrado e la sporcizia in diversi punti e quartieri della città

Villarosa. Con una nuova interrogazione, inviata all’amministrazione comunale, il consigliere Giuseppe Ippolito, di Sicilia Futura, evidenzia il degrado e la sporcizia “in diversi punti e quartieri della città e nell’area della stazione ferroviaria”. Nella premessa Ippolito, a parte “la maleducazione di alcuni cittadini”, ricorda al sindaco che “la pulizia, il decoro, la sicurezza della città sono state il “mantra“ della campagna elettorale”. Per cui “tutti i cittadini avevano inteso – scrive Ippolito – che l’attenzione sarebbe stata rivolta uniformemente a tutti i quartieri e le vie di Villarosa e Villapriolo”; mentre, a seguito di diverse segnalazioni di cittadini, pare che non sia così, “a dimostrazione che si è di fronte a un evidente problema organizzativo, non volendo nemmeno ipotizzare che possa trattarsi di una consapevole trascuratezza nei confronti di specifiche situazioni (aerea stazione ferroviaria)”. A proposito della stazione ferroviaria, “mai valorizzata come meta turistica”, Ippolito nel ricordare che al suo interno vi è allestito il “Treno Museo, frutto di tanti sacrifici del nostro concittadino Primo David, sottolinea che “tale stato di degrado rappresenta un’immagine negativa e offensiva per il decoro della nostra città, costituisce un pericolo per la privata e pubblica incolumità e rallenta l’afflusso turistico divenuto luogo di visitazione per i pochi turisti che passano da Villarosa”. Quindi interpella il sindaco per sapere: Perchè “il problema sporcizia delle vie secondarie negli ultimi mesi è addirittura peggiorato; se esistono particolari situazioni che debbano essere gestite con maggiore attenzione; se, a parere dell’Amministrazione, è necessario intensificare la pulizia e la raccolta dei rifiuti abbandonati in tutti i quartieri, in considerazione delle elevate temperature estive; quali interventi intende adottare per lo sfalcio delle erbacce e lo spazzamento della strada adiacente alla stazione ferroviaria”. “Le difficoltà economiche del nostro comune -conclude Ippolito – non possono rappresentare motivo di disinteresse per un servizio pubblico essenziale sopratutto quando i cittadini, tra le tante difficoltà, pagano regolarmente le tasse”.