Per il congresso regionale a Morgantina (Aidone) il PD ha sborsato alla Regione 1.200 euro per l’affitto

Così scrive Gicinto Pipitone sul quotidiano Giornale di Sicilia dal titolo: “Il congresso Pd a Morgantina scatena Samonà: siti culturali vietati alle iniziative dei partiti”.
“Quel congresso del Pd, celebrato fra i ruderi di Morgantina, proprio non è piaciuto a Musumeci e ad Alberto Samonà. Al punto che l’assessore ai Beni Culturali ha prima bacchettato la sovrintendenza per averlo autorizzato e poi ha firmato una circolare in cui espressamente vieta «le iniziative di partiti e movimenti politici» nei siti culturali. Una direttiva che aprirà un caso.
Al Pd non l’hanno presa bene e a loro volta sostengono che quanto previsto dall’assessore leghista sfiora l’abuso d’ufficio. Lo scontro è destinato a durare. E nasce dalla convention del 18 luglio: a Morgantina, fra il teatro di pietra e l’Ekklesiasterion (la piazza a gradoni in cui venivano discusse le leggi), è andata in scena l’incoronazione del neo segretario Anthony Barbagallo. C’è stato anche il comizio – tutto incentrato sulle critiche a Salvini – del leader nazionale Nicola Zingaretti. Presenti almeno 500 delegati.
I sussurri alla Regione riferiscono che già nell’immediata vigilia Samonà e Musumeci fossero pronti a firmare la direttiva che blocca le convention nei siti culturali. Poi ha prevalso la linea morbida e la firma è arrivata solo qualche giorno dopo. Samonà spiega così la scelta: «Ci troviamo costretti, in un momento in cui la gestione degli accessi ai luoghi della cultura è reso più difficoltoso dalla normativa anti-Covid, a richiamare tutti noi ad un uso il più possibile congruo e protettivo di quegli spazi “fragili” che assumono valore fortemente connotativo. Congressi e convegni di partito e politici per loro stessa natura, sono iniziative che possono essere agevolmente realizzate anche in altri spazi “laici”, meno iconici, riservando l’uso dei nostri tesori storici solo alle occasioni in cui vi sia una perfetta sintonia nella coniugazione tra arte e cultura».
Il Pd ha versato alla Regione 1.200 euro per «l’affitto» di uno dei siti più importanti dell’isola. La convention è poi proseguita nella vicina Aidone, «invasa» dai delegati che hanno svolto sessioni di dibattito nelle principali piazza del paese ennese”.