Gagliano C.to: inizia il mese cataldiano

Stasera Gagliano rivede il suo patrono e dà il via alle celebrazioni in suo onore. Tutto il mese di agosto sarà dedicato a San Cataldo vescovo, seppur in forma diversa dal solito, a causa delle restrizioni normative dovute al coronavirus. La capienza della Chiesa Madre, secondo le disposizioni vigenti, è di cento posti, però tutti potranno venerare il Santo in forma contingentata. Eccezionalmente il busto reliquiario resterà esposto per l’intero mese nella chiesa Santa Maria di Gesù; mentre il sacello di San Cataldo, in Chiesa Madre, rimarrà aperto per tutto il mese. Inoltre, per consentire a quanta più gente possibile di partecipare alle funzioni religiose quotidiane, verrà introdotta la messa delle 8,30 a Santa Maria di Gesù, oltre alla consueta celebrazione delle 19 in Chiesa Madre. Alle 7,30 rosario, lodi mattutine e messa in diretta nazionale su Radio Maria. Alle 6 di domani ricomincia il rullo del tamburo per le vie del paese. Stasera, alle 23, solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arciprete Pietro Antonio Ruggiero. Al termine di questa, il suono delle campane di tutte le chiese saluterà l’apertura del sacello del Santo, che tutti potranno venerare. L’annuncio dell’inizio del mese cataldiano verrà dato anche dal corpo bandistico Santa Cecilia, le cui note, da largo Giovanni Paolo II, si diffonderanno per l’intero paese. Il 2 agosto, in tutte le messe, verrà presentato il rapporto Caritas 2019 e verranno avviate le nuove proposte di solidarietà portate avanti in tempo di pandemia. Dal 3 al 6 agosto, ogni giorno un quartiere diverso si affiderà a San Cataldo: dieci componenti prenderanno parte alla celebrazione delle 19 con il relativo stendardo.

Valentina La Ferrera