La ricetta delle banche digitali: velocità e canone zero
Sicuro, digitale, a portata di smartphone e senza spese: con questi slogan, le challenger banks (banche senza filiali e con servizi erogati solo via app) si sono fatte largo nel tradizionale settore bancario italiano conquistandosi un posto di rilievo nel cuore soprattutto dei risparmiatori più giovani. Grazie a processi di onboarding innovativi e facili da eseguire in autonomia, banche come la tedesca N26 o le italiane Hype, Buddybank e Illimity si sono imposte come i campioni dell’apertura dei conti correnti digitali.
Tutte queste banche consentono infatti ai nuovi clienti di ottenere un IBAN, di associarlo a una carta conto (generalmente di debito) ed effettuare prelievi e versamenti a costo zero. Tempo medio stimato? Meno di mezz’ora. Una vera e propria innovazione. In alcuni casi però per effettuare investimenti o richiedere mutui e finanziamenti sono necessari alcuni successivi step di adeguatezza normativa che allungano i tempi.
Ma quali sono i conti correnti che richiedono meno tempo per l’apertura?
Secondo una classifica stilata da Reply, ai primi quattro posti in Italia ci sono Banca Generali, N26, Illimity e CheBanca!.
I tempi di apertura del conto corrente per queste banche variano tra quindici (della banca private guidata dall’ad Gian Maria Mossa e N26) e 20 minuti. Secondo Reply, per N26 però dopo l’apertura del conto sono necessari “step successivi” (Fonte: Reply, 2019)
(ITALPRESS).