Da qui il pugno duro e la fermezza del presidente della Regione Nello Musumeci. Prima per spegnere l’allarme causato da quanti sbarcano o arrivano con tutti i mezzi di trasporto in Sicilia e in particolar modo da Spagna, Malta e Grecia. Poi per evitare di vedere ancora feste con centinaia di persone senza protezione. E infatti nell’ordinanza si ribadisce l’obbligo dell’uso della mascherina “in luoghi pubblici e privati, anche all’aperto, quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale”.
Il governatore ha spiegato: «C’è la necessità adesso di indossare obbligatoriamente la mascherina, anche negli ambienti esterni, se non si ha la certezza di potere mantenere la distanza di un metro dall’interlocutore, a meno che non si tratti un convivente». Significa che dove non si riesce a mantenere la distanza di sicurezza, che sia una piazza, una strada, un lido, un locale all’aperto, una barca, bisognerebbe indossare il dispositivo di protezione individuale.