Centuripe aderisce all’istituzione del #primo #parco #mondiale

Il Comune di Centuripe, con Deliberazione di Giunta n. 73 del 20 agosto 2020, ha deciso di aderire al primo Parco mondiale policentrico e diffuso dello stile di vita mediterraneo, iniziativa promossa dal Comune di Caltanissetta, che punta sulla promozione integrata della Sicilia interna, con particolare riferimento a potenziare e qualificare la filiera agricola, agroindustriale ed enogastronomica, sia nei mercati internazionali che nei mercati interni.

“Si tratta di un progetto che, nel solco tracciato dall’esperienza SNAI, si fonda sulla triade virtuosa cibo, bellezza e viaggio ed ha lo scopo di tutelare, mettere in rete e valorizzare gli attrattori turistici, culturali, naturalistici, ed enogastronomici, materiali ed immateriali, di tutte le Comunità dello stile di vita mediterraneo presenti nel partenariato”.

Si punta ad incrementare e diffondere il turismo di qualità, regionale, nazionale ed internazionale dei territori coinvolti (incoming), il turismo lento, il turismo valoriale, relazionale ed esperienziale.

L’attenzione del progetto è focalizzata su un attrattore come la Dieta Mediterranea, capace di far diventare la Sicilia interna anche una stabile destinazione turistica. Dieta mediterranea che è stata riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco dal 2010 ed è alla base delle buone pratiche per il buon cibo e il buon vivere comunitario, a partire da esperienze internazionali come il Movimento “Terra Madre”, per arrivare alle straordinarie suggestioni derivanti dall’enciclica di Papa Francesco “Laudato sì”.

Per questo il progetto contempla la costituzione di diverse reti: delle cucine della dieta mediterranea; delle ludoteche dello stile di vita mediterranea; dei centri multimediali per lo stile di vita mediterraneo; commerciale, fisica e virtuale, dei castelli e dei borghi; delle comunità dello stile di vita mediterraneo; delle piramidi, quali simboli dell’intero progetto; del patrimonio naturalistico rurale, della biodiversità vegetale e agricola e dei prodotti tipici di qualità; del patrimonio culturale, materiale e immateriale, a partire da quello paesaggistico; della mobilità dolce e lenta.

“La considero una bella opportunità per lo sviluppo del nostro territorio, basata su alcune peculiarità – cardine e, in particolare, sulla valorizzazione della biodiversità delle nostre produzioni, dai grani, alle olive, alle arance rosse, con l’obiettivo di creare un marchio di richiamo identitario di grande impatto e di grande attrattività turistica.
Un’occasione in più, insomma, per visitare Centuripe ed assaporarne sapori e tradizioni.