Troina. Avviati test siero-epidemiologici su 1300 troinesi per valutare impatto del fumo su infezioni sars-cov-2 e covid-19

Hanno preso il via stamane, nella palestra comunale “Don Pino Puglisi”, su un primo campione di troinesi di ambo i sessi, di età compresa tra i 5 ed i 17 anni, i test siero-epidemiologici sui cittadini del Comune di Troina, per valutare l’impatto del fumo sulle infezioni da SARS-COV-2 e COVID-19 su una popolazione ad alto rischio.
L’indagine, che coinvolgerà 1.300 residenti di varie fasce d’età, fino agli over 80, sarà condotta dal Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università degli studi di Catania e dal suo spin off accademico ECLAT, in collaborazione con il Comune di Troina, l’Oasi Maria Santissima e la Duke University del North Carolina. Lo studio, già approvato dal Comitato Etico dell’Oasi, si svolgerà presumibilmente per tutto il mese di settembre, fino ad esaurimento dei test, e consisterà nella raccolta di piccoli campioni di sangue, su cui verranno effettuate delle analisi per verificare lo stato di fumatore e la sieroimmunologia da SARS-COV-2 e COVID-19, oltre alla somministrazione di un questionario per rilevare dati epidemiologici correlati alla ricerca.
Obiettivo, valutare il rischio clinico e identificare obiettivi di intervento, sviluppando messaggi per la salute pubblica e fornendo indicazioni sui programmi di vaccinazione quando saranno disponibili.
L’indagine sarà poi ripetuta solo sui sieropositivi ad 8 e a 24 settimane dai primi test, i cui dati verranno comunicati all’Asp di Enna.