Gagliano C.to: bambini portano San Cataldo in processione

Gagliano. La festa del patrono quest’anno si è svolta in modo insolito. Per la prima volta nella storia dei festeggiamenti locali, nessuna processione, nessuno spettacolo, solo festa religiosa, fatta di celebrazioni eucaristiche in chiesa. Le disposizioni anticovid hanno inibito qualsiasi forma di aggregazione, ma nulla ha fermato le iniziative individuali, nel rispetto del distanziamento. Il 29 mattina, i pellegrini che si erano recati al bosco per raccogliere l’alloro, hanno attraversato in modo autonomo il paese a piedi, senza cavalli, con rami di alloro e piccole verghe, gridando “Viva Diu e San Catà”, ben distanziati gli uni dagli altri e con le mascherine. La devozione ha toccato anche i più piccoli, che si sono resi protagonisti di iniziative come il suono del tamburo all’alba e di una miniprocessione per le vie del paese. Delusi per la mancanza delle processioni a cui i gaglianesi sono molto legati, un piccolo gruppo di bambini ha deciso di non rinunciare alla tradizione e ha portato a spalla una piccola vara con la statua di San Cataldo in miniatura, realizzata dai genitori. Hanno percorso lo stesso tragitto delle processioni del 30 e 31 agosto. Quattro piccoli portatori hanno indossato il saio bianco, uguale a quello degli adulti, e hanno realizzato una piccola verga. Accompagnati da una musica registrata, sono partiti dalla chiesa Madre e, al grido “Viva Diu e San Catà”, hanno attraversato le vie percorse dalla tradizionale processione del patrono, per far sentire, almeno per un po’, l’atmosfera della festa di cui quest’anno tutti hanno sentito la mancanza: gradi e piccini.

Valentina La Ferrera