Enna. Culminato con uno scrosciante applauso all’uscita del Duomo e con il suono delle campane a festa l’ultimo saluto a Mons.Petralia

Enna. E’ culminato con uno scrosciante applauso all’uscita del Duomo e con il suono delle campane a festa, ieri pomeriggio, il funerale di mons. Francesco Petralia. Una folla immensa ha dato l’estremo e commosso saluto al parroco emerito della Chiesa Madre. La partecipazione degli ennesi è stata corale e, per consentire a tutti di partecipare alla cerimonia funebre, è stata predisposta anche una diretta streaming. D’altronde, mons. Petralia è stato, e resterà a lungo, nei cuori e nella memoria degli ennesi, per l’insegnamento e per la sua capacità di ascolto e di soccorso rispetto alle problematiche delle persone di tutte le età, nonché per i valori cristiani trasmessi a diverse generazioni. Mons. Petralia è stato il parroco celebrante dei sacramenti e dei momenti salienti nella vita della comunità dei suoi parrocchiani e degli ennesi e sarà ricordato come un prete forte, rigoroso, fermo nei principi, di grande umanità, presente nelle situazioni di bisogno sia materiale che morale o spirituale.

Il rito funebre è stato concelebrato dal vescovo Rosario Gisana insieme a mons. Vincenzo Murgano, parroco del Duomo, presenti tutti i sacerdoti del vicariato ennese e moltissimi della diocesi. Fra le autorità, il sindaco Dipietro, i rappresentanti delle confraternite e delle associazioni vicine alla chiesa e i parenti di mons. Petralia. Nell’omelia, mons. Gisana ha delineato in modo sublime la figura del prete dalla forte e rigorosa personalità, ma benefico in mezzo alla sua gente. Emozionante l’intervento del parroco Vincenzo Murgano che ha sottolineato: “Sono qui come portavoce della comunità parrocchiale e quanto essa mi ha consegnato in questi giorni. Oggi siamo venuti a salutare mons, Petralia e a dirgli il nostro grazie. Un grazie profondo, vero, sincero e impegnandoci a custodire ciò che ci ha donato e ciò che ci ha insegnato. Mons. Petralia è stato un uomo libero, coerente, autorevole. Sacerdote entusiasta, perseverante, pieno di zelo del Signore. Padre della comunità parrocchiale per la quale si è speso senza riserve. Ha fatto conoscere l’amore di Cristo e la bellezza di Maria. Sapeva discernere e consigliare con sapienza e intelligenza. Padre Petralia è stato punto di riferimento, non solo per questa parrocchia, ma per tutta la comunità cittadina e, in modo particolare, come assistente del collegio dei rettori si è speso per la formazione e la crescita spirituale delle confraternite. Custode delle tradizioni e nello stesso tempo uomo di grandi aperture mentali, sensibile alle istanze e proteso verso il futuro”.

Il sindaco Dipietro ha sottolineato come “mons. Petralia è stato, a Enna, la personificazione dell’istituzione ecclesiastica. Lui ha percorso un secolo -ha detto – accompagnando la nostra comunità in un cammino lungo, da un punto di vista temporale, pieno di tanti avvenimenti importanti”. A rivolgere invece il commiato a mons. Petralia “a nome del clero, delle parrocchie e delle realtà ecclesiali di Enna, è stato il vicario foraneo Giuseppe Fausciana. il quale ha ricordato una frase del discorso che mons. Petralia fece due mesi fa in occasione del suo settantesimo anniversario di sacerdozio: “Ho fatto tutta la strada, tutta! L’ho rovinata anche la strada, l’ho fatta tutta però”! E quella strada rovinata probabilmente è stata la realizzazione del progetto d’amore di Dio.

Giacomo Lisacchi