Nicosia. Carmelo Sillicato, artista del legno, e la bancarella nicosiana

Invitati dal maestro Carmelo Sillicato, eccellente artista del legno nicosiano di cui spesso vi abbiamo notiziato delle sue stupende opere d’arte che trascendono la semplice falegnameria, ci rechiamo presso il suo laboratorio. Accolti, il maestro ci fa vedere la sua ultima creazione: la bancarella nicosiana. Estasiati, ammiriamo l’opera creata attraverso l’estro creativo di Sillicato, un’opera che, ricalcando la tradizione siciliana del carretto, attraverso l’inventiva del maestro diventa qualcosa di nuovo e di originale nella bancarella nicosiana, simbolo e monumento della nostra comunità e del nostro territorio. D’altronde le decorazioni, effettuate dal maestro Agrusa sotto la supervisione del maestro Sillicato, ben riassumono il nostro territorio, terra della Trinacria, degli Aranci, dei Limoni, di San Felice e dello Spirito Santo. Terra quindi dove natura e fede si incontrano, si fondono e, attraverso le mani del maestro Sillicato si concretizzano in un’opera d’arte da lasciare stupefattI e a bocca aperta tutti coloro che l’ammirano. Un’opera questa che non può stare chiusa in un laboratorio ma merita un posto d’onore tra le eccellenze nicosiane. Un pezzo da ammirare, da godere dal vivo con gli occhi e, perché no, da custodire gelosamente potendo dire: “Ecco la magnificenza di Nicosia! Ecco il genio nicosiano che si incanala nella creazione di qualcosa di unico ed originale!”.
Ma non finisce qui: parlando col maestro Sillicato e confrontandoci, emerge un’idea. Emerge la voglia di avvicinare i giovani all’artigianato. Ormai siamo pieni di medici, avvocati e ingegneri ma abbiamo perso i maestri del legno, i calzolai, i sarti e tutti quei lavori nobili nella loro manualità. Tutti quei lavori, insomma, che permettono la concreta creazione di un qualcosa. Quei lavori che fanno della persona umana artista e creatore e che, quindi, la porta a esprimere la propria essenza. Ma per far ciò c’è bisogno di una riscoperta di se stessi, quasi un “conosci te stesso” contemporaneo. E il pensiero del maestro Sillicato per poter far avvicinare i giovani alla nobile arte della lavorazione del legno è quella di fare un evento che stimoli la mente: un concorso pittorico nella creazione e quindi nella decorazione di queste bancarelle nicosiane. Un qualcosa che produca, quindi, delle opere d’arte originali e con l’estro creativo di quanti vorranno partecipare a questa manifestazione. Dall’altro lato un pubblico a guardare le fasi di lavorazioni e quindi entusiasmarsi dinnanzi alle tappe che producono la creazione dell’opera. Assistere alla progettazione, alla cura dei dettagli, alle emozioni e al lavoro altrui. Assistere, ammirare e perché no, far nascere quel desiderio di “voglio farlo anche io!”. E così facendo aver regalato alla comunità un futuro, perché la nobiltà del lavoro manuale rappresenta il futuro economico e sociale della nostra comunità!

Alain Calò