Cerami aderisce a “La Rotta dei Fenici” nuova frontiera del turismo culturale europeo

L’obiettivo progettuale, presentato sabato scorso a Cerami, sul modello innovativo elaborato da “La Rotta dei Fenici” è l’occasione ghiotta per imprimere, nel segno strategico degli “Itinerari Culturali” riconosciuti dal Consiglio Europeo, metamorfosi e cambiamenti benefici a sostegno potenziale del settore turistico e commerciale, congiuntamente ad uno sviluppo territoriale sostenibile.

“Caratteristica degli Itinerari Culturali –ha spiegato il dott. Antonio Barone, responsabile principale della Confederazione “La Rotta dei Fenici”– è un insieme di persone, di soggetti pubblici e privati, di enti ed organismi, di comunità che a vario titolo si uniscono per sviluppare e condividere idee, progetti da piazzare sul mercato di un’offerta attrattiva che identifica e contraddistingue il patrimonio culturale e naturale, materiale e immateriale dei vari luoghi”.

Ecco perché la proposta lanciata da “La rotta dei fenici” ha riunito pubblici Amministratori, imprenditori e rappresentanti delle categorie, operatori economici, tour operator, produttori agricoli, delegati delle associazioni che operano nella comunità locale, attori con i quali, e attraverso i quali, dovranno essere condivisi progetti d’azione fondamentali, puntando a disegnare un percorso strategico, virtuosamente gestito, da offrire a turisti e vacanzieri.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune in collaborazione con l’associazione culturale “Acers”, rappresentata da Antonino Trapanotto e Domenico Proto, ha già messo in campo molteplici proposte azionate con il magnifico contributo del neonato “Circolo dei gruppi Archeologici d’Italia- sede di Cerami”.

In un dialogo aperto avviato tra l’Amministrazione comunale, i giovani, associazioni, imprenditori locali, operatori turistici, si punta ad elaborare un ambizioso piano di sviluppo, denominato “Io per Cerami”, per valorizzare su vasta scala il ricco patrimonio naturale e ambientale, storico-culturale della pittoresca cittadina ceramese e di quanto meglio essa possa offrire in un nuovo moderno tratteggiato interesse turistico.

La bellezza paesaggistica, le cime dei monti, i colori della natura, l’aria salubre e incontaminata, l’attrattiva di laghi e fiumi, la scoperta del patrimonio artistico, monumentale archeologico, i sapori appetitosi di una gastronomia semplice e genuina, la pratica di attività sportive e di svago (caccia, equitazione, mountbyke, ecc.), la magia delle antiche tradizioni: questo è Cerami, paese definito la “Perla dei Nebrodi”, che accoglie, sorprende ed emoziona i visitatori, per un soggiorno indimenticabile.
Bisogna imparare a saperlo divulgare.

Carmelo Loibiso