ANATOMIA DELLA MALINCONIA
Mostra personale di pittura di Alessandro Flavio Bruno – BAF –
08-14 OTTOBRE 2020 Galleria Civica SPE – Piazza Scelfo – Enna
A cura di Alessandra Spagnolo
Presentazione di Alice Albanese e del prof. Gianluca Burgio
VERNISSAGE – giovedì 8 ottobre h.18.00
Orario:
venerdì 9 / lunedì 12 / martedì 13 / mercoledì 14 h. 17:00 – 22:00
sabato 10 h. 10:00-13:00 / 17:00-00:00
domenica 11 h. 11:00 – 20:00
INGRESSO GRATUITO
INFO: +393895514651
La Galleria Civica di Enna, situata nel cuore pulsante della città, ospiterà la mostra personale di pittura di Alessandro Flavio Bruno (BAF) da giovedì 8 ottobre a mercoledì 14 ottobre 2020.
BAF, classe1986, artista autodidatta ennese dall’animo irrequieto e nomade, ha fin da piccolo nutrito un notevole interesse per il disegno e la pittura, riuscendo nell’ultimo decennio a concretizzare tutto nella produzione di dipinti ad olio o acrilico su tela anche di grandi dimensioni, disegni con grafite, pastelli e altre tecniche artistiche.
Lavora come architetto e designer per scenografie, stand e installazioni nell’ambito degli eventi.
Il titolo della mostra trae spunto dal libro di Robert Burton del 1621 “Anatomia della Malinconia” che risulta interessante, ricco di humor e dal carattere bizzarro, nel suo viaggio dentro quella che da molti viene definita “Malattia dell’Anima”.
L’approccio avanguardista di Burton alla tematica della malinconia ha delle peculiarità diverse rispetto alle coeve popolarmente connotate: se infatti in molti la consideravano sinonimo di tristezza o alterazione dell’umore, per Burton la malinconia assumeva l’importanza di una patologia a cui addurre cause, sintomi, prognosi e cure, una malattia, insomma, che celava anche profondi significati da ricercare attraverso la filosofia.
Anche Alessandro Flavio Bruno indaga a suo modo l’argomento rendendolo proteiforme, nella rappresentazione di mondi emotivi che narrano di desiderio e di corpi, di paesaggi, di oscurità viscerali e inconsce.
Ragazza che fuma – olio su tela – 90×65 cm – 2019
La sua rappresentazione pressoché anatomica, orafa e minuziosa della realtà ha una coloritura emotiva di fondo che è sempre prossima alla malinconia: quell’essere “preso blu” che ne contraddistingue la produzione artistica.
Mercato panormitano – acrilico su tela – 175×150 cm – 2018
Demoni – olio su tela – 50×40 cm – 2016