Enna: la debacle dei Cinque Stelle, si sfoga la candidata a Sindaco Cinzia Amato

Se il senatore ennese ha dichiarato che a Enna il Movimento cinque stelle rimarrà vigile, segnalando ciò che non va, chi invece ha deciso di metterci la faccia in questa campagna elettorale, come la candidata a sindaco Cinzia Amato, non nasconde l’amarezza per la pesante sconfitta. “In questi 5 anni – spiega Cinzia, ascoltata ieri – il Movimento ha lavorato nell’interesse dei cittadini. E’ stato la voce dello sfogo, dove in tanti si sono rifugiati per portare avanti denunce e malefatte, ma di fronte alle urne la logica non è cambiata. Abbiamo ricevuto tante denunce su ingiustizie, irregolarità, cattiva gestione dei servizi, spreco di denaro pubblico. Denunce forti, spinose, spesso irripetibili, che sono arrivate a noi con la consapevolezza che saremmo stati gli unici a portarle avanti perché gli unici a non avere le mani legate, a non dover ringraziare nessuno, a non avere timore a metterci la faccia. Il risultato elettorale disastroso delle liste che, come la nostra, hanno concorso da sol e-continua Cinzia Amato – da un lato era prevedibile, dall’altro è la prova che in politica l’impegno vero, libero e disinteressato non paga. La politica ennese si riduce ad una mera ricerca di voti, volti a mantenere il potere facendo leva soprattutto sulla disperazione dei genitori che sperano di non veder andar via i propri figli. Così, come per incanto, tutti i problemi che sono stati lamentati finora non esistono più”. Un amaro sfogo, quello della candidata a sindaco, che, ha aggiunto: ”Non abbandonerò la politica, resterò tra le fila del Movimento. La politica si fa sempre quando si ha a cuore la cosa pubblica e si considera la città come casa propria, della quale non ci si può disinteressare. Nell’immediato, però, penso sia giusto dare spazio al lavoro e alla mia famiglia, che, durante questi cinque anni in veste di consigliere comunale, ho trascurato per occuparmi dei problemi della cittadinanza”.

Francesco Librizzi