Rapina al Banco Credito Siciliano di Enna, professionisti palermitani, bottino 29 mila e 65 euro

Enna. Una rapina concertata e studiata nei minimi particolare quella consumata martedì intorno alle 13,40 a danno del Banco Credito Siciliano di via S.Agata a pochi metri dalla centralissima piazza Scelfo. Intanto i due autori sicuramente di origine palermitana erano due professionisti. Il loro comportamento compassato e preciso in ogni particolare, il rapporto con i dipendenti e i due clienti che erano all’interno della banca, l’attesa tranquilla per l’apertura a tempo della cassaforte, il prelievo del contante e poi la fuga velocissima e la loro scomparsa dopo pochi minuti dall’uscita della banca, segno che un terzo complice in macchina era vicinissimo alla banca probabilmente in via S.Agata. Il bottino è stato confermata è stato di 29 mila e 65 euro. La presenza delle mascherine e dei berretti scuri non ha consentito di avere una traccia per identificare gli autori di questa rapina, sicuramente studiata nei minimi particolari. Uno dei dipendenti, dopo l’uscita dei ladri, ha cercato di inseguirli ma già erano scomparsi visto la presenza vicina probabilmente di un furgoncino. Comportamento irreprensibile dei due presunti palermitani, mani in tasca a simulare delle armi, uno è stato impegnato a controllare gli impiegati e i due clienti, l’altro ha atteso l’apertura della cassaforte e alla cassiera, che era in stato di tensione, ha invitato uno degli impiegati di darle un bicchiere d’acqua. I carabinieri, precipitatisi velocemente nella zona della rapina assieme alla polizia, hanno attivata la centrale operativa per comunicare la rapina ai colleghi di Catania, Palermo, Caltanissetta, andando ad istituire dei posti di blocco, ma l’esito è stato negativo. Ora si stanno studiando le riprese dell’impianto televisivo interno e qualche telecamera che si trova in via S.Agata per cercare di ricostruire l’identità dei due ladri, ma sarà un compito molto difficile.