Enna: palestre scolastiche, società sportive e covid 19

Enna. Ci sono notevoli difficoltà per le società sportive del capoluogo nell’utilizzo delle palestre scolastiche. Le difficoltà sono principalmente per le società sportive del capoluogo che svolgono attività federale nella pallacanestro, pallavolo, tennis da tavolo perché allo stato attuale non si è riusciti a creare una collaborazione tra società e scuola. Il delegato provinciale del Coni, Angelo Sberna, si sta muovendo a tutto campo per cercare di risolvere questo difficile problema e consentire così alle società sportive di potersi allenare e disputare le gare ufficiali di campionato. “I problemi derivanti dalla convivenza dello sport professionistico con la Covid 19 sono sotto gli occhi di tutti – dichiara Angelo Sberna – quello che è importante per noi in provincia è lo sport delle associazioni sportive dilettantistiche e quello promozionale scolastico. Per fortuna il Governo regionale sta continuando a supportare lo sport con i fondi della legge 8, grazie anche all’impegno del Presidente regionale del Coni Sergio D’Antoni. In provincia si continuerà l’attività parascolastica col progetto “sport un diritto per tutti” a Centuripe, e si va avanti con le iniziative sull’impiantistica sportiva. Da citare le iniziative in cantiere a Troina e quella a favore degli anziani a Nissoria”. “Ora si pone – prosegue il dottor Sberna – il problema anche in provincia di Enna dell’uso delle palestre scolastiche ai tempi del covid, ma come tutti i problemi, può essere visto come opportunità. Lo sport ha valenza sociale e la continuazione delle attività, che devono essere fatte seguendo rigidi protocolli nazionali di prevenzione, specificati nei DPCM, dà l’occasione di abituare ancora di più i soggetti a seguire nella loro vita quotidiana le indicazioni per arginare la pandemia, la quale può rallentare e fare adattare, ma non bloccare tutte le attività sociali e lavorative”. Avviati contatti con il sindaco di Enna ed alcuni dirigenti scolastici, per avere l’opportunità non solo di continuare le attività sportive a favore dei cittadini, ma anche di fare delle palestre un luogo dove ci si esercita sempre di più ad avere tutte le precauzioni anticovid. Infine è da attenzionare anche il problema della presenza di pubblico agli eventi sportivi, perché lo sport vive di passione, di coinvolgimento sociale, ed in parte degli introiti derivanti dall’accesso del pubblico”.