Covid, Istituto superiore di Sanità: contagi nelle province di Enna e Caltanissetta fuori controllo

Le province di Enna e Caltanissetta sono fra le più a rischio d’Italia. Con un indice di contagio oltre la soglia critica, 1,5, e uno stato di allerta estremamente elevato. Il monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità sulla base del quale il governo si prepara a definire il nuovo Dpcm definisce una Sicilia ad alto rischio, ma con due province in cui la pandemia ha travolto gli argini e che entrano dunque con altre 27 nel “club delle osservate speciali”. Non a caso è stata istituita una nuova zona rossa, a Centuripe: fa il paio con quella creata a Vittoria, nel ragusano.
Il resto dell’Isola, del resto, non sta molto meglio. Esclusa Siracusa, che ha un indice Rt contenuto, tutta la regione ha una soglia di contagio superiore a 1: preoccupano, oltre alle due province fuori controllo, anche Agrigento, Ragusa e Catania, che hanno un indice poco al di sotto della soglia di allerta.
Per l’Istituto superiore di Sanità, del resto, tutta l’Isola è ad alto rischio: l’indice di contagio, nel periodo considerato, è a 1,38, a pochissima distanza dalla fase 4, con “alta probabilità di progressione” e “trasmissione non gestibile in modo efficace con misure locali”. La Sicilia è inoltre fra le 9 regioni d’Italia con segnali di fatica nella tenuta della rete sanitaria, con “carenza di risorse umane e impossibilità di completare le indagini epidemiologiche”.