Piazza Armerina. Avviata gara manutenzione strada accesso a Villa Romana e i cittadini delle periferie chiedono lumi sui divieti di transito

Il Libero Consorzio Comunale di Enna, ha indetto la procedura di gara per affidare i lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione della strada di accesso, del parcheggio e dell’area commerciale della Villa Romana del Casale per migliorarne, preservarne e tutelarne l’ambiente e l’accoglienza turistica, del sito Patrimonio dell’Unesco. Si procederà con il criterio del minor prezzo a base di gara con l’esclusione delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata dalla normativa vigente. Dopo l’evidenza pubblica nel rispetto del decreto Semplificazione, l’Ente, adotterà la procedura ristretta come da normativa in vigore. La selezione avverrà mediante sorteggio pubblico, nel rispetto delle linee guida Anac,  tra coloro che avranno aderito alla manifestazione di interesse e che siano in possesso dei requisiti tecnici-economici richiesti. A stanziare le somme pari a circa 2 milioni e 130 mila euro è l’assessorato regionale dei Beni Culturali dell’Identità Siciliana. Il progetto, redatto dall’architetto Paolo Vaccaro, funzionario dell’Ente, prevede la sostituzione della pavimentazione attuale, dei servizi igienici, dell’impianto di illuminazione e l’istallazione di un sistema di video sorveglianza. “Obiettivo dell’amministrazione – dichiara il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio –  è completare i lavori prima della prossima stagione turistica. Abbiamo accelerato con la collaborazione dei tecnici dell’Ente, diretti dall’ingegnere Giuseppe Grasso, l’iter per arrivare nel più breve tempo possibile alla scelte del contraente. In questo modo mi auguro di aver messo la parola fine alla querelle decennale che ha determinato disagi anche alla salute pubblica”. Lo stesso augurio che si fanno tutti i cittadini ed in modo particolare i commercianti dell’area commerciale del sito UNESCO. Altri, molti, cittadini residenti e domiciliati nelle zone periferiche della città dei mosaici, vorrebbero approfittare di questa occasione per fare un appello accorato al dott. Fazio, nella qualità di Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale Ennese. L’appello-richiesta è: “ Caro dott. Fazio, come, quando e chi, dovrebbe risolvere il problema della collocazione in illo tempore, ed ancora in essere, dei diversi “divieti di transito”, collocati all’inizio delle strade provinciali, ma che nello stesso tempo delimitano la fine del territorio comunale, destando confusione e allo stesso tempo preoccupazione, ai residenti delle contrade (vedi per es: contrada Piano Marino, Piano Cannata, Candilia) che, quotidianamente e più volte al giorno, devono, riscrivo devono, percorrere quella provinciale per recarsi alle loro abitazioni? Il divieto di transito a quanto pare, sarebbe stato collocato, al solo fine di garantire “la non colpevolezza-responsabilità”, in caso di incidenti fra automezzi da parte della ex provincia. Capisce bene che ciò, ci esclude anche da una “possibile” manutenzione ordinaria e straordinaria del manufatto da parte del comune oltre ai problemi annessi nel periodo invernale, ove si presenti la necessità dello spargimento di sale per “causa neve o ghiaccio”. Per non parlare dei diversi turisti che, per raggiungere la Villa Romana o alcune strutture di ricezione turistica, non fanno altro che abbandonare l’idea di percorrere tali strade. Considerando la situazione ormai “stantia” nei tempi e volendo approfittare dell’onda dei sopralluoghi per altre cause, chiediamo che sia presa in alta considerazione la soluzione a tale tematica con la possibilità dello svellimento dei segnali di divieto di transito, o comunque una riorganizzazione in tal senso”. Ecco, anche in questo caso si spera possa essere messa la parola fine per il bene della sicurezza pubblica, in considerazione anche dei diversi finanziamenti a carico delle diverse strade provinciali del territorio ennese, così come annunciato dallo stesso Presidente della Regione on. Musumeci.

Anna Zagara