Enna. Il Calcio dilettantistico in sofferenza

Da più di un mese il calcio dilettantistico, a causa della pandemia, si è fermato ed allo stato attuale non ci sono premesse concrete che possano portare alla ripresa dell’attività. Era stata assegnata una data, il 9 dicembre per la ripresa, ma allo stato attuale non ci sono le condizioni che si possa riprendere perché i condizionamenti sono tanti e per la maggior parte pericolosi. Il calcio dilettantistico non ha la capacità di organizzarsi al meglio per riprendere l’attività federale, le società calcistiche hanno già operato il rompete le righe, tutti i giocatori sono rientrati nelle proprie sedi, anche i giocatori argentini e brasiliani che giocano nelle squadre siciliane, per cui sarà difficile richiamarli, riprendere la preparazione ed essere pronti alla ripresa del campionato. “Ma se si deve riprendere, lo si ritiene difficile – dichiara l’avv. Mauro Dinatale, direttore generale dell’Enna, bisogna che ci sia anche il pubblico ridotto, ma presente perché le società siciliane sul piano finanziario sono in notevoli difficoltà. Giocare le gare a porte chiuse significa accelerare il fallimento della maggior parte delle società siciliane. La sicurezza delle persone deve essere alla base di tutto, ma è anche vero che con impegno si può consentire ad avere presenti nei campi in cui le tribune sono valide, la presenza del pubblico che è importante e per certi aspetti determinante se si vuole che il calcio dilettantistico siciliano possa avere una ripresa concreta”. Il presidente del Comitato regionale della Federcalcio, Lopresti, ha indicato la data del 9 dicembre per la ripresa dei campionati dilettantistici, specie il campionato di Eccellenza, mancano 15 giorni, impossibile avere le squadre pronte per la ripresa in quella data, ci vuole più tempo per consentire alle squadre di riorganizzarsi, per cui la ripresa scivolerebbe alla fine gennaio, ma bisogna aspettare e vedere quale sarà la situazione a livello coronavirus prima di dare date che poi non si possono rispettare. L’Enna Calcio ha tentato di organizzare, anche in remoto, una riunione tra tutte le società dei due gironi di Eccellenza, ma le difficoltà sono state tante per cui l’iniziativa è fallita, ma sarebbe stato importante conoscere il parere dei presidenti delle società siciliane. Non resta che aspettare, sperando che la pandemia venga debellata al più presto.