Nicosia: 18 – 19 – 20 dicembre tornano le Giornate di Davì

Nicosia. In un periodo storico come questo, segnato dal Coronavirus ma anche dall’assalto della mediocrità dove, nel grande palco teatrale, i primi attori hanno lasciato lo spazio a strillanti comparse senz’arte né parte e il pressapochismo regna sovrano, abbiamo bisogno di Cultura. E abbiamo bisogno di Cultura con la C maiuscola, quella vera, libera da qualsivoglia presa aprioristica di posizione, oltre che dialogante, pronta al confronto costruttivo, umile e contaminatrice. E, assieme alla Cultura, abbiamo bisogno di persone che abbiano uno spirito pronto al risveglio dal torpore della grigia mediocrità e voglia di libertà dalle gabbie del servilismo ed ergersi a spiriti assoluti e consapevoli della bellezza che li circonda. In questo quadro ben si incastonano “Le giornate di Davì” che, al posto di rimandarsi, si trasforma in una versione 2.0 per essere presente anche in questo periodo terribile e dare una luce a tutti noi. Si terranno il prossimo 18 – 19 e 20 dicembre e saranno le donne, l’altra metà del cielo, a far da padrone in questa rassegna. Grandi nomi riempiranno questi tre giorni che tutti noi, quasi ad imperativo categorico, dobbiamo non soltanto seguire ma anche far seguire perché queste giornate diventino occasione di crescita del singolo e della comunità. L’organizzatore Aldo La Ganga con spirito di abnegazione da diversi anni organizza questa pregevole iniziativa, a volte capita a volte no, ma anche questo è il bello del gioco! Un gioco, quella della cultura libera, che solo i veri grandi possono creare e donare alla collettività e solo gli spiriti umili della collettività possono accogliere come momento importante e dono prezioso in questo Natale sui generis.

Alain Calò