Il blitz dei Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina, del NIL e dell’ASP di Enna è scattato nello scorso weekend ed ha consentito di riscontrare una serie di irregolarità tanto che l’attività imprenditoriale è stata sospesa.
Le contestazioni vanno dal lavoro nero, su otto impiegati infatti, ben quattro (il 50%) non erano regolarmente registrati, uno di loro, inoltre, era un cittadino extracomunitario con posizione irregolare nel territorio italiano, alla carenza di condizioni igienico sanitarie del locale cucina.
L’attività ispettiva ha comportato per il titolare dell’attività di food delivery la sospensione dell’attività imprenditoriale e di quella finalizzata alla preparazione e vendita di alimenti per carenze igienico sanitarie, le sanzioni amministrative contestate ammontano a circa 22.450 euro.