Il decorso clinico dei pazienti e anche degli operatori fortunatamente non è mai stato critico, salvo per tre casi trasferiti in altra struttura con terapia intensiva. “Siamo assolutamente felici della notizia – dice il direttore sanitario dell’Istituto, dott. Michelangelo Condorelli – ma non abbassiamo la guardia. Monitoriamo costantemente lo stato di salute dei nostri ospiti e al primo campanello d’allarme vengono immediatamente attivate tutte le procedure e le disposizioni previste.
I nostri operatori, dai medici agli infermieri, dal personale di servizio a quello amministrativo, sono ben informati sul comportamento da adottare, sull’utilizzo dei presidi di prevenzione e sulle norme igieniche da tenere. Inoltre è costante, da parte del personale preposto, la sanificazione dei nostri locali.
Pazienti e accompagnatori vengono sottoposti a tampone prima di ogni accesso in struttura per il ricovero. Abbiamo riconfigurato servizi e accessi alla struttura per assicurare la giusta prevenzione. Ringrazio tutto il nostro personale che con dedizione e professionalità svolge con grande impegno le quotidiane attività sanitarie e ambulatoriali, garantendo le cure necessarie per tutte le persone assistite”.