Valguarnera: residenti di via Capuana chiedono impegni ben precisi per la costruzione del muro di recinzione

Valguarnera. Messa in sicurezza di via Luigi Capuana: i residenti chiedono pubblicamente alla sindaca Francesca Draià impegni ben precisi o di mantenere quelli già presi l’anno scorso. Sono diversi i disagi che i residenti di via Luigi Capuana, via Pirandello e via Friuli stanno vivendo a causa della chiusura del tratto di strada che costeggia la scuola secondaria di primo grado “Angelo Pavone” e che si ricongiunge a via Sant’Elena. Infatti nell’ultimo mese le difficoltà di transito sono aumentate drasticamente fino a diventare insostenibili; anche perché la presenza di una scarpata nel tratto di strada suddetto, priva di un muro di sostegno e di un divieto di sosta, rende difficile, se non impossibile, il passaggio dei mezzi tra cui anche quelli di emergenza, così come si è verificato nei giorni scorsi quando un’ambulanza in urgenza ha avuto difficoltà nel percorrere la via. Alcuni pali che delimitano la scarpata stanno cedendo e di conseguenza non rendono sicura l’intera area. É già passato un anno dalla presentazione di una mozione votata da ben 14 consiglieri, tra maggioranza ed opposizione, per la realizzazione del muro di sostegno in via Luigi Capuana, ma da allora nulla è cambiato. Quella mozione aveva l’obiettivo di sostenere con forza la petizione firmata da circa 90 famiglie residenti e non, che chiedevano e continuano a chiedere l’ampliamento della carreggiata e la sua messa in sicurezza. Ma quell’atto politico è passato purtroppo nel dimenticatoio. L’impegno preso allora era di costruire un muro allorquando fossero iniziati i lavori di ripristino e messa in sicurezza della Media “Pavone”, i lavori sono iniziati ma del muro neanche l’ombra. Non solo, ma con gli attuali lavori di messa in sicurezza della scuola il problema si è accentuato ulteriormente, in quanto la chiusura della strada adiacente all’istituto scolastico che conduce in via Sant’Elena ha ulteriormente paralizzato la circolazione dei mezzi e dei pedoni. Adesso i residenti stanchi delle tante promesse mai mantenute dalle varie amministrazioni che si sono susseguite negli anni, chiedono pubblicamente al Sindaco Francesca Draià di dare risposte chiare su quali siano le reali intenzioni di questa amministrazione a riguardo, e invitano la stessa ad attivarsi sin da subito al fine di chiarire la sua posizione in merito a questa annosa questione, che interessa tutta la cittadinanza e non solo le 400 persone circa che ogni giorno vivono e attraversano l’area.

Rino Caltagirone