Le Vie dei Tesori alla scoperta di gioielli nascosti nel borgo di Sperlinga

Dalla rocca di Sutera – il balcone dei Monti Sicani a cui si arriva dopo aver salito 157 gradini – al castello di Sperlinga, meraviglia scavata nella roccia. Arriva nel cuore più antico e interno della Sicilia, il format de Le Vie dei Tesori che nelle prossime due puntate de l’Isola dei Tesori – stasera (lunedì 21 dicembre) e mercoledì 23 dicembre, sempre alle 21 sui canali social del Festival – conduce appunto nei due borghi in provincia di Caltanissetta e di Enna. Sono il terzo e quarto appuntamento tra i sette patrocinati dall’ assessorato al Turismo della Regione siciliana

Sarà la guida turistica Alice Bifarella a raccontare Sutera, mentre per la leggenda del rocambolesco furto delle reliquie di San Paolino, vescovo di Nola e protettore dei campanari, ci si affiderà a Nino Pardi, dell’associazione GOD Sutera. Per scoprire la fortezza irraggiungibile e inespugnabile di Sperlinga si potrà invece contare su Marco Coico, vicepresidente dell’associazione Amici di Vie dei Tesori, che mostrerà i diversi ambienti superstiti, dalle sale baronali ai magazzini alle carceri; e salirà una scala insidiosa che un tempo, complici particolari trabocchetti, permetteva di liberarsi di ospiti indesiderati.
Riprese e montaggio di Rosaura Bonfardino e Igor Petyx; testi di Alida Fragale e Giulio Giallombardo.

L’Isola dei Tesori si ferma a Natale ma già a Santo Stefano riparte per raccontare Licodia Eubea, Monterosso Almo e chiudere con Portopalo di Capo Passero, rispettivamente sabato 26, lunedì 28, mercoledì 30 dicembre. Visite guidate che – seguendo lo stile dello storytelling proprio del festival – consentiranno di conoscere storie, tradizioni, segreti, piccoli capolavori celati tra i vicoli di paesi di montagna e di mare. Chiese, castelli, palazzi storici che saranno ospiti sul canale Youtube delle Vie dei Tesori, e resteranno poi a disposizione di chi vorrà scoprire l’isola.