Piazza Armerina festeggia il Natale ai tempi del Covid

E’ Natale e a Natale si può fare di più… per noi, a Natale puoi. Dire ciò che non riesci a dire mai: … E perciò io lo scrivo…

Sarà un Natale diverso, più sobrio che nel rispetto dei protocolli anti covid e delle normative governative cerca di ridare speranza e regalare un sorriso agli abitanti di Piazza Armerina, la storica città dei mosaici, famosa in tutto il mondo per la sua grande bellezza”. Questo è ciò che dice l’assessore al turismo Ettore Messina. L’assessore spiega, come l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nino Cammarata, voglia attraverso i classici simboli della festa più attesa dell’anno, rilanciare la città e le sue tradizioni. Dopo l’invito da parte dell’assessore, ai cittadini piazzesi di passeggiare per le vie della città, senza assembrarsi, per ammirare le luminarie collocate, rappresentanti i classici simboli del Natale: le stelle, le candele, la slitta, i pacchi regalo e le farfalle…esatto le farfalle, annuncia che: “Il covid – continua Messina – ha creato nuove forme (!!!!!) di povertà e sopravvivenza sociale e i settori maggiormente in crisi sono il mondo dell’arte e della cultura, ma nonostante questo abbiamo cercato di offrire a tutti i piazzesi un prodotto di qualità ….”, sì sì, infatti la suddetta qualità avrà un costo di ben Euri 7.930,00 compresa IVA (somme impegnate sulla base di un finanziamento di Euri 20.000 da parte della Regione)….”come l’edizione 2020 del Palio dei Normanni, l’unica rievocazione storica realizzata quest’estate, diventato un evento multimediale da cui è nato un mediometraggio in gara nei maggiori festival cinematografici (!!!!) e un videogioco scaricato a livello internazionale”. I cittadini piazzesi, a riguardo attendono ancora tanto il multimediale quanto il videogioco, costati non pochi Euri al nostro ente. A proposito dell’estate armerina, vi ricordate dei giochi d’artificio in onore di Maria Santissima delle Vittorie? Di cui nessuno o quasi ne conoscesse esistenza? “Bummiati” alle 21:00 circa? Bene, questi giochi all’ente sono costati  la bellezza di Euri 6.100, impegnati sul capitolo della tassa di soggiorno che, dal 01/01/2020 al 15/12/2020, si è registrato un incasso delle somme pari a Euri 63.629,68… direte voi: “e che c’è di strano?” Nulla se non fosse che con una ulteriore determina, si vada ad impegnare altra somma, per altro servizio, pari a euri 3.500, sempre sul capitolo tassa di soggiorno, in cui si registra una somma in entrata pari a Euri 29.299,00 dal 01/01/2020 al 3/12/2020. Ora, ci sarebbe qualche Pitagora o mago del turismo che riuscisse a farmi comprendere come si siano registrate, in soli dodici giorni, somme in entrata della tassa di soggiorno, pari a Euri 34.330,68? Che tipo di evento si sarebbe svolto nella nostra città per avere tutte le strutture ricettive, e non solo, stracolme di presenze turistiche, tale da poter avere prodotto un incasso simile? Le determine sono chiare, queste somme non fanno parte dei ristori inviate dalla regione… che non vi venisse in mente di giustificare la situazione in questo modo. Torniamo al Natale: “Obiettivo del Natale Piazzese, finanziato dall’ Assessorato al turismo della Regione Siciliana e dal fondo “Rilancio” del Governo, far godere gli abitanti  delle suggestive installazioni artistiche luminose in 3D… tre volte si accendono e tre volte no… durante tutte le festività natalizie, delle pregiate creazioni del presepe medievale esposto nella chiesa “Anime Sante del Purgatorio” con la collaborazione dei cinque quartieri storici (mi ricordavo che fossero quattro), una delle poche chiese al mondo con la raffigurazione di Maria incinta, un particolare video di una speciale versione del brano “Certe notti” di Ligabue diventato “Senza botti”. Questo brano ri-intitolato “Senza botti”, visto comunque che si sono sparati a ferragosto, è stato scritto da Ettore Messina su musica riarrangiata dal M° Paolo Li Rosi, realizzato con i volti di alcuni artisti siciliani… tutta la città attendeva questa nota di “surprise”. Si conclude con lo speciale concerto del Coro Lirico Siciliano e il docufilm sul Palio dei Normanni… uomini di poca fede, avete visto ? E’ pronto.

In un momento così buio – conclude l’assessore – abbiamo voluto puntare sulla luce dell’arte con l’auspicio che presto si possa ritornare a godere anche delle piccole gioie quotidiane diventate sempre più difficili da assaporare e gustare per un Natale che deve essere una ripartenza verso un domani migliore”. Una cosa di certo sarà apprezzata da tutti, “l’aver puntato sulla luce”, speriamo che vi possiate convertire sulla via di Damasco.
Ogni singolo evento sarà online sulla pagine facebook “Assessorato Turismo Spettacolo Piazza Armerina” e “Io Compro siciliano.it”. Per non dimenticare, gli eventi, di seguito il  programma della manifestazione:

23 (arancione) dicembre: Lancio del video “Senza Botti”, sullo stile di Radio Dj, che mostrerà la bellezza della società piazzese e della cittadinanza con tanti ospiti a sorpresa.
28- 29 e 30 (rosso) dicembre: Secondo le disposizioni anti contagio è possibile visitare il presepe medievale installato nella Chiesa Anime Sante del Purgatorio con il contributo dei 5 quartieri storici della città (è rosso, non s’ putiss nesc’r)
1 gennaio (rosso):  h 17 Concerto del Coro Lirico Siciliano nella magnifica cornice del Teatro Garibaldi di Piazza Armerina in diretta streaming su varie emittenti televisive (quali?) oltre ai canali social.
6 gennaio (rosso): Proiezione dell’atteso docufilm dedicato al Palio dei Normanni in diretta streaming su varie emittenti televisive oltre ai canali social.

Per il momento è tutto, al prossimo programma.


Anna Zagara

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redazione-vivienna