Lavoratori consorzio bonifica e forestali in attesa di risposte dalla Regione

Enna. I lavoratori dei consorzi di bonifica, 180 in provincia, e i forestali siciliani, circa tremila in provincia di Enna, attendono ancora risposte dalla politica regionale che non riesce ad onorare gli impegni presi, mentre sulla loro pelle si tentano di continuo passerelle che non risolvono nulla, ora con il nuovo anno servono i fatti. Si confida nell’approvazione dell’emendamento in Commissione bilancio per l’estensione del turn over a tutti gli stagionali dei consorzi di bonifica e si chiede al governo regionale di bloccare il prelievo forzoso sulle buste paga dei forestali. “Quest’anno – dichiara Tonino Russo di Glai Cgil Sicilia – per la prima volta molti forestali non hanno ancora percepito le retribuzioni di ottobre, novembre e dicembre. Parliamo di lavoratori che con il loro impegno stanno continuando anche in questa fase di pandemia a sostenere il sistema agroalimentare e negli interventi di tutela del territorio e che non sono però a loro volta adeguatamente sostenuti”. I sindacati unitari del settore hanno chiesto tra le altre cose al governo regionale il riconoscimento per il 2020 dello stesso numero di giornate effettuate nel 2019 ai forestali che si sono assentati per malattia da Covid 19 o per quarantena. Resta in sospeso la questione della riforma del settore forestale, su cui il governo aveva preso impegni anche questi ancora non onorati. L’auspicio dei rappresentanti sindacali è che la situazione si sblocchi a partire dalle risposte, del tutto a portata di mano, per gli stagionali dei consorzi assunti dopo il 1995, che hanno diritto al turnover al pari dei lavoratori in forza all’ente negli anni precedenti.

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redazione-vivienna