Il ristoratore, in quella circostanza (si legge nella nota della Polizia), non ha fatto rispettare le norme relative all’uso obbligatorio della mascherina, non ha fatto osservare il distanziamento sociale e ha collocato per tavolo un numero maggiore di commensali rispetto a quelli previsti.
Sono in corso ulteriore attività per acclarare eventuali altre responsabilità.
Rinnoviamo il nostro augurio che in questa faccenda emergano chiare le responsabilità di tutti in modo da poter non solo stabilire la verità ma anche affinchè l’intera faccenda possa essere monito, aldilà della sanzione, a chiunque del grave pericolo che si corre nel non rispettare le misure anti-contagio, non un’imposizione politica di stato dittatoriale, ma leggi dettate dal buonsenso dopo appropriati e acclarati studi scientifici. La scienza, attraverso la continua ricerca, ci sta mettendo in guardia dai pericoli che corriamo e, allo stesso tempo ci sta salvando attraverso lo sviluppo di un vaccino. Non sta a noi scegliere se affidarci o meno, ma è imperativo categorico affidarci alla scienza in quanto solo grazie ad essa riusciremo ad uscire migliori e più forti di prima da questa pandemia.