Leonforte annega

Il 5 gennaio sulla pagina ufficiale del sindaco di Leonforte è comparso un invito dell’assessore Cammarata: “ Volevo invitare i cittadini della zona storica, dalla via resistenza in giù, a chiamare se per caso hanno notato (in questi ultimi 5 giorni) in strada, perdite di acqua o avvallamenti esagerati in strada”. Le risposte sono state tante:
-“Dentro le grotte per scendere alla Granfonte c’è una perdita di acqua da diversi anni”;
– “di fronte giardino delle Ninfe c’è un buco che corre acqua da anni”;
-“buonasera Io abito in via Granfonte la pressione dell’acqua è molto bassa se ci sono due rubinetti aperti non corre”;
– “Io abito in via Sorrento e non abbiamo acqua neanche per andare in bagno”;
-“Io abito a via porta Palermo e la acqua non c’è”.
E in ultimo la risposta del signor Tony Grasso, che da anni denuncia una situazione drammatica:
Ciao Cinzia, il problema che stai citando é già noto, segnalato, e forse dopo esser stato protocollato, archiviato!!!.
“Ce una grossa perdita di acqua sotto casa, nella via mercede che continua da anni, tentando a mie spese di sistemare anche se non prevedeva il mio intervento, senza risultato perché qualcosa di più grande rispetto al mio intervento da cittadino! Successivamente interviene il comune dopo la mia rinuncia a chiudere la scalinata, facendo credere di sistemare il problema, Ovviamente problema mai risolto nonostante sia stato pubblicizzato il contrario elogiando un lavoro di poco conto fatto solo per rattoppare l’estetica della scala che continua a perder acqua dappertutto, ma in quel momento si pensava a far bella figura per l’occorrenza della festività Pasquale ! Come prevedevo il problema non ha mai cessato d’esistere e il comune ha fatto orecchie da mercante ad ogni mia successiva richiesta”.
“La zona storica dovrebbe essere valorizzata, non solo per la storia ma pure per l’efficienza!! I giovani scappano dalla Sicilia non solo per il lavoro, ma soprattutto per l’abbandono… abbandono burocratico… noi il nostro dovere da cittadino lo abbiamo sempre fatto, rispettando le regole, pagando le tasse, e rispettato il prossimo… la burocrazia non conosce il prossimo ma conosce l’amico dell’amico… la buonanima di mio padre mi diceva chi fa da solo vince, infatti ho lottato con tutte le mie forze per vincere, ma non sono riuscito, perché é qualcosa più grande di me… ma non smetterò di urlare contro le ingiustizie e se questo principio fosse rispettato da tutti, insieme, forse potremmo vincere e la Sicilia sarebbe vista non come terra abbandonata ma come una regione Italiana …”.
Lo sfogo di un cittadino che non molla

Caro sindaco, Leonforte vive una situazione di disagio e per l’acqua che manca pur costando moltissimo e per il randagismo, di cui tanto venne promesso in campagna elettorale e nulla è stato ancora fatto e per il decoro urbano, che non è dato solamente dal corso Umberto I libero da automobili, ma anche da pulizia di strade urbane ed extraurbane (sulla strada per l’ospedale ci sono, da giorni, sacchetti di immondizia, scarti e pneumatici ). Che fare, signor sindaco?


Gabriella Grasso