A Leonforte l’acqua manca da dieci giorni

Il 2021 a Leonforte è cominciato con un grave problema idrico.
Il 30 dicembre 2020 il maltempo causava un danno alle pompe che servono la zona nord del paese, implicando un malfunzionamento di tutte le altre, ma il sindaco intervenendo sulla sua pagina Facebook (per la gioia dei giornalisti che fanno il copia incolla) annunciava il tempestivo intervento della macchina operativa con la conseguente risoluzione del guasto, già nella serata dello stesso 30 di dicembre.
“Abbiamo ricevuto notizia che le pompe idriche che servono la città nella zona nord oggi hanno subito un guasto. Il guasto, causato dal maltempo di oggi pomeriggio, ha riguardato anche le altre pompe che portano acqua al resto della città. Lo stesso è stato già risolto e nella tarda serata la situazione tornerà alla normalità”.
La risoluzione ha però riguardato solo la parte nord del paese e dal primo gennaio 2021 continue proteste e richiesta d’aiuto anche tramite telefonate e mail alla nostra redazione sono pervenute per denunciare uno stato di disagio cronico. Il 5 gennaio l’assessore Cammarata, ancora sulla pagina del sindaco, invitava i cittadini a segnalare perdite d’acqua. Le numerose risposte hanno raccontato di disastri idro-geologici, da tempo segnalati e mai risolti intanto in via Della Resistenza e in via Porta Palermo, si scavava per trovare la falla, ma invano tanto che gli studenti del plesso Verga l’8 gennaio non hanno potuto, nelle cinque ore di lezione in presenza, fruire dei servizi igienici. Il sindaco l’ 8 comunicava alla cittadinanza social che AcquaEnna aveva provveduto a riparare il danno, annunciandone il ritorno secondo questi scaglionamenti:

“Dalle ore 18.00 di venerdì 8 gennaio alle ore 6.00 di sabato 9 gennaio nella zona Garibaldi, Favarotta, Simanata, Scarlata, Granfonte
– dalle ore 06.00 si sabato 9 gennaio alle ore 18.00 della stessa giornata zona Porta Palermo, Resistenza e limitrofe”.
Così però non è stato.

In attesa che AcquaEnna compia il miracolo è possibile aiutare i cittadini?
La popolazione della zona sud del paese è costituita soprattutto da anziani che non possono caricarsi di bottiglie di minerale per bere, cucinare e lavarsi. “Aiutateci” è il grido che si leva. Aiutateli.

Un particolare ringraziamento per i dati forniti va a Livia D’Alotto e Carmela Salamone, che vivono le difficoltà di un vicinato affranto e stanco.

Gabriella Grasso


Si apprende che alcune abitazioni hanno riavuto l’acqua ma senza la necessaria pressione al corretto funzionamento, e continuano ad esserci zone non servite.