Valguarnera: assembramenti ed assenza di distanziamento sociale al mercato settimanale
Valguarnera - 14/01/2021
Valguarnera. Nella giornata di ieri, mercoledì, i Carabinieri e la Polizia municipale del luogo, hanno controllato a tappeto le attività commerciali dei settori abbigliamento ed alimentare del mercato settimanale, in tutto 60 bancarelle e 130 operatori. Il primo in via Sant’Elena e l’altro al villaggio Aldisio. I controlli erano mirati a fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del Covid 19 e all’accertamento di eventuali violazioni amministrative. Alla fine delle ispezioni effettuate – ha comunicato il comandante della Polizia municipale Moreno La Malfa – gli ambulanti sono stati trovati in regola.
Tuttavia anche se è non è stata riscontrata alcuna violazione, il problema “mercato settimanale” esiste. Eccome, se esiste, soprattutto in via Sant’Elena. Nei mesi scorsi l’amministrazione Comunale nell’intento appunto di fronteggiare nel migliore dei modi l’emergenza“Covid” decise saggiamente di alternare settimanalmente le bancarelle di via Sant’Elena, nel senso che, agli ambulanti venne consentito l’allestimento solo da un lato. Gli altri quelli del lato opposto, allestivano la settimana successiva. Ciò permetteva maggiore distanziamento su una strada principale del paese lunga ma stretta, minori assembramenti nonché più capillari controlli da parte delle Forze dell’ordine. Poi tutto tornò nella normalità anche a seguito di una leggera diminuzione dell’epidemia ma soprattutto a seguito delle proteste dei commercianti che lamentavano, dal loro punto di vista giustamente, minori incassi. Ma adesso la situazione Covid, anche dalle nostre parti, è cominciata di nuovo a farsi preoccupante se non drammatica e francamente vedere ogni mercoledì capannelli di persone davanti le bancarelle o che sostano al centro della strada a parlare, dà fastidio a tanti. Perché non basta predicare pedissequamente l’uso corretto della mascherina, il distanziamento sociale, di stare a casa e poi far finta di nulla durante il giorno del mercato allorquando si formano assembramenti pericolosi che potrebbero provocare gravi danni alla salute. Pertanto sarebbe opportuno o ritornare alla vecchia ordinanza, quella delle settimane alterne, oppure sdoppiare l’area abbigliamento con l’individuazione di altre aree, che sicuramente non mancano, salvaguardando così anche gli interessi economici di queste categorie commerciali.
Rino Caltagirone