Leonforte 18/19 Marzo 2021: anche quest’anno non ci saranno tavolate di san Giuseppe

“Gennaio è periodo in cui iniziano i preparativi per gli altari di San Giuseppe, periodo in cui si mette in moto una macchina organizzativa che coinvolge centinaia di persone che prima di tutto sono fedeli, credenti, devoti.
Purtroppo anche quest’anno, così come lo scorso anno, saremo costretti a dover rinunciare a questa nostra amata tradizione, i tempi non ci permettono di poter organizzare questo momento così sentito e partecipato. La decisione sofferta è stata presa di concerto con la Pro Loco locale.
Il 2021 è l’anno del Patriarca San Giuseppe, a lui ci affidiamo affinché questo male possa definitivamente scomparire e possa ritornare nel mondo, nella nostra Italia, nella nostra Leonforte la normalità e la quotidianità”.
Questo ha scritto il sindaco sulla sua pagina Facebook. Il 2021 ci lascerà orfani di cultura e tradizione come il 2020. Saremo solo consumatori e non avremo il piacere di sfiorarci in processione, urtarci al mercato settimanale, ridere al cinema e riflettere a teatro. Non gireremo gli “altari” la notte del 18 marzo, non vivremo il “traficu” e non mangeremo “sfinci”. Della nuova peste apprendiamo ogni giorno una verità nuova. Numeri e dati a ogni apertura di notiziario, pubblicati in prima pagina, caricati su internet, vaccini e modalità, colpevoli e vittime, eroi e vili; troppo poco invece si dice sui danni della clausura. La pigrizia che tutto avvolge, sparirà? Sapremo riprenderci gli spazi sociali e la dimensione fisica che oggi ci è preclusa?
Ringraziamo il sindaco per quanto ha scritto sugli altari di san Giuseppe e approfittiamo del mezzo per rivolgere qualche domanda in merito al disagio idrico, che ha afflitto il paese in queste prime settimane del nuovo anno.
-Il manto stradale verrà ripristinato o dovremo abituarci alle toppe?
-La grave situazione ha lasciato nel disagio decine di famiglie, costrette a convivere con l’insana mancanza d’acqua per giorni. La vicenda ha consentito di approntare, qualora dovesse ripetersi una simile disgrazia, un piano d’emergenza?
-AcquaEnna data la perdita idrica occulta agevolerà con una ragguardevole detrazione una parte dei consumi in bolletta?
-La qualità dell’acqua è stata verificata, dati i lavori impattanti sulle tubature obsolete?
E’ onere dell’ente gestore rimediare e tamponare, ma il cittadino può interfacciarsi con la propria amministrazione per avere le necessarie risposte dunque attendiamo, con ansia.

Gabriella Grasso

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redazione-vivienna