Atto VI. Nicosia – Colpo di coda del covid: colpito anche l’ospedale

Nicosia. Il Covid è un nemico insidioso che, alla minima distrazione, si insinua imperterrito in ogni angolo della società. E se questa serie di articoli è stata inaugurata con un’imprudenza fatale che, per fortuna, sta sempre più dipanandosi attraverso le indagini, oggi purtroppo dobbiamo notiziarvi di un attacco del temibile virus verso l’Ospedale Basilotta di Nicosia, il cuore pulsante e baluardo della salute dei cittadini di un territorio. Anche il Sindaco di Nicosia Luigi Bonelli in una comunicazione (come da prassi) via facebook ha parlato di una situazione nel reparto di Medicina, comunicazione volta sia a rassicurare che anche a dare qualche dato, oltre al fatto di notiziare sulla sanificazione degli ambienti. La domanda che, ovviamente, sorge spontanea, è quella di voler comprendere come il covid sia riuscito ad entrare. Ovviamente è una domanda retorica, perché ben sappiamo che gli asintomatici sono una vera e propria bomba ad orologeria e che alla minima naturale disattenzione (non siamo robot) può scoppiare un vero e proprio focolaio. Ma il non essere robot non deve essere una giustificante, o meglio, deve ancor più richiamare la nostra attenzione sulla responsabilità di seguire le regole anche e soprattutto per tutelare l’altro. Ebbene sì: il nostro slancio di responsabilità non deve partire da un egoistico “tutelare se stessi” perché altrimenti ci rinchiudiamo in una gabbia di cristallo troppo facile da rompere, ma tutelare l’altro che, per riflesso, tutelerà noi. Oggi l’altro è il paziente, persona già sicuramente più debole e che quindi ci fa stare col fiato sospeso nel seguire l’evolversi di questo, purtroppo, nuovo focolaio apertosi all’Ospedale.