Seconda lezione di gruppo del progetto “Centri Coni”

Nell’ambito del progetto “Centro CONI – Orientamento e Avviamento allo Sport”, in via sperimentale, è stata avanzata nel secondo appuntamento con i 300 tecnici delle 90 società la proposta formativa “Centri CONI Smart” da proporre ai ragazzi. I docenti dei Centri Coni, tra cui il coordinatore prof. Tonino Gennaro, raccomandano di rispettare le indicazioni didattiche e metodologiche presentate in occasione della formazione regionale. Ci sono dei consigli importanti da osservare a cominciare dall’allestimento dello spazio di gioco seguendo la proposta operativa, rispettando le distanze e delimitando gli spazi dell’area di gioco. Inoltre, bisogna adattare le misure indicate alla situazione gioco-prova in mancanza di spazio adeguato; predisporre anticipatamente i materiali occorrenti in modo utile all’utilizzo; predisporre, in prossimità, borraccia per dissetarsi, asciugamano per il sudore; indossare scarpe da ginnastica per eseguire l’attività o, in alternativa, preferire l’esecuzione a piedi nudi o con calze antiscivolo (no calze normali); prestare attenzione alla proposta operativa e chiedere collaborazione di un adulto, quando risulta necessario; invitare i piccoli atleti (5-14 anni) ad un’attenta lettura di alcune semplici ma indispensabili note, da comprendere con l’aiuto di un adulto, per indurre un rinforzo di sicurezza in situazione del tutto anomala, quale rappresenta l’attuale modus vivendi in emergenza sanitaria; ripetere i giochi più volte alla settimana e, ogni volta, prefiggersi di realizzare qualche progresso fino a raggiungere il traguardo, per ciascuno, ottimale; scegliere una fascia oraria, se possibile, e mantenerla nel tempo; evitare l’attività se si accusa eccessiva stanchezza; i giochi- prova possono essere rimandati anche ad altre giornate; non svolgere attività pericolose di propria iniziativa; ricordare che l’abitazione è il luogo in cui avvengono più frequentemente gli infortuni; porre attenzione alla scelta degli spazi, evitare spigoli ed altri rischi; verificare, in spazio all’aperto, che nell’ambiente circostante non siano presenti insidie o pericoli nascosti. I giochi dovranno essere proposti dal tecnico in modalità webinar. Sarà compito delle figure genitoriali supervisionare le attività al fine di garantirne lo svolgimento in sicurezza. Sarà cura del tecnico raccogliere e conservare i risultati dei dati di autovalutazione delle prove effettuati dai bambini.

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redazione-vivienna