Consegnati alle imprese i lavori all’interno della Villa, si concluderanno entro fine maggio, si aggiungono a quelli in corso nell’area esterna alla Villa Romana del Casale.
Gli interventi, i cui cantieri sono già stati consegnati alle imprese e i cui lavori si concluderanno entro fine maggio, si aggiungono a quelli in corso nell’area esterna alla Villa Romana del Casale che stanno interessando la strada di accesso, l’area destinata al parcheggio, la biglietteria e l’area dei servizi.
“L’attenzione del Governo regionale all’area del Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale è massima. In questi mesi – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – abbiamo effettuato significativi investimenti che consentiranno di rilanciare al meglio la proposta culturale del territorio ennese e dell’entroterra siciliano. Numerosi i cantieri aperti alla Villa del Casale, sia per quanto riguarda la riqualificazione dell’area esterna che per l’adeguamento dei servizi interni, la bonifica dei luoghi, il miglioramento delle condizioni di fruibilità. Si tratta di un altro importante segnale di attenzione al territorio che si aggiunge, ad appena pochi giorni di distanza, al cospicuo finanziamento per la realizzazione del museo di Palazzo Trigona, sempre a Piazza Armerina, che consentirà di effettuare il potenziamento delle attività culturali dell’area e un importante rilancio del territorio. Tutto questo – aggiunge l’assessore Samonà – mentre è già noto il mio impegno nel richiedere al Ministero dei Beni Culturali e agli organismi nazionali la revisione degli accordi internazionali che regolano la permanenza in Sicilia del prezioso Tesoro di Morgantina, condizionato attualmente a un’inaccettabile alternanza tra la nostra Terra e gli Stati Uniti”.
“Alla riapertura, e comunque entro l’inizio dell’estate, i visitatori troveranno un sito più attraente e adeguato alle diverse esigenze. Abbiamo operato con grande solerzia – dice il Direttore del Parco di Morgantina e della Villa del Casale, Liborio Calascibetta – per farci trovare pronti ad accogliere al meglio i visitatori. In particolare stiamo dedicando grande cura alla segnaletica interna e alla revisione dell’impianto di illuminazione dell’area degli scavi per offrire nuove suggestioni soprattutto durante le ore notturne. L’esperienza dello scorso anno, infatti, ha riscosso notevole successo, facendo registrare un grande interesse con un significativo incremento nel numero dei visitatori”.
Anna Zagara