Nuovi problemi per il commissario comunale di FdI di Piazza Armerina

Piazza Armerina. Un gruppo numeroso fra tesserati e simpatizzanti inviano una lettera, simbolica, per dissentire e dissociarsi dal suo operato oltre che dalla sua funzione. A quanto pare, il commissario non avrebbe lavorato per il bene comune del partito per il quale è stato chiamato a rappresentare. Vox populi, sostiene anche di alcune riunioni con rappresentanti politici al di fuori del contesto amministrativo. A quanto pare però, anche quello con l’amministrazione attuale, non sembrerebbe essere andato a buon fine. Insomma, in una giocata a carte si direbbe avesse ottenuto un “picche”. Di seguito il documento inviatoci:

“Lettera aperta  di un folto gruppo di tesserati e simpatizzanti di Fratelli D’Italia.                                                                              

Il gruppo di Fratelli D’Italia che, direttamente o indirettamente, ha fatto si che alle ultime amministrative la lista presentata, fosse stata la più votata eleggendo un rappresentante, Prof. Cursale Calogero, al Consiglio comunale di Piazza Armerina, intende, con il presente comunicato mettere a conoscenza sulla situazione politica locale e soprattutto su tutto ciò che coinvolge il partito di Fratelli D’Italia  tutta la cittadinanza ed amministrazione compresa. Posto che un articolo dello Statuto del partito recita: “gli iscritti hanno il diritto di partecipare all’attività politica del partito e di essere coinvolti attivamente su ogni azione da intraprendere”, che  tale diritto ci è stato negato dall’attuale commissario del partito, Prof. Cipriano, fin dalla sua elezione. Che lo stesso ha esercitato una politica personalistica, anteponendo il raggiungimento di interessi privati a scapito della coesione e crescita del partito. Vogliamo, a scanso di equivoci, rimarcare ed ufficializzare la dissociazione dal commissario Cipriano, per le motivazioni di cui sopra. Oltre a non condividerne l’operato, vogliamo sottolineare, quanto nulla abbia mai fatto per il bene del partito e di conseguenza per il bene comune, neanche avere rispetto di tutti i simpatizzanti ed i diversi tesserati al partito, per comunicare l’ingresso dei due giovani consiglieri, Aura Filetti e Mauro Anzaldi. Questo stesso passaggio politico, lo abbiamo appreso mezzo stampa, un articolo apparso sul quotidiano “La Sicilia”. A tal proposito, desideriamo esprimere ai due neo meloniani, il nostro assenso per tale scelta e gradiremmo, anzi lo speriamo anche vivamente,  un loro coinvolgimento cosí per come avviene con il consigliere Calogero Cursale, capogruppo, all’interno del civico consesso, del partito.

Vogliamo inoltre ricordare, che i commissari vanno e vengono, i partiti restano  e l’obbiettivo di questi, cioè dei partiti, deve avere come unico obbiettivo la crescita politica, non di una sola parte bensì di tutto il partito, di tutti gli appartenenti allo stesso. Siamo pronti ad un confronto basato sul rispetto, sulla lealtà e sulla coerenza, termini e presupposti, che il commissario ha cambiato in “supponenza, interesse privato e incoerenza”. Vogliamo anche ricordare, che il consigliere Cursale, mesi addietro fece una dichiarazione in Consiglio comunale, con la quale ufficializzava la posizione del partito da lui rappresentato, all’interno del civico consesso ponendosi all’opposizione  rispetto  la giunta guidata dal sindaco Cammarata,  da allora nulla è cambiato. Riteniamo, per lo stesso motivo che, i consiglieri Filetti e Anzaldi conoscendone l’assetto, per “cordata”, siano posti  in tale posizione. Non capiamo pertanto, il motivo per il quale, il commissario Cipriano continui a voler, suo malgrado, far passare il messaggio di un gruppo politico coeso e borderline, né in maggioranza né all’opposizione, ponendosi in contraddizione con la scelta fatta dai Consiglieri comunali. E che dire del documento presentato al sindaco a nome e per conto del partito? Il gruppo scrivente a tale programma, seppur valido, non ha partecipato alla stesura. Appare evidente che, l’operato del commissario sia fallimentare sotto tutti i punti di vista e che di tale atteggiamento sono stati  informati sia  la segreteria nazionale quanto regionale. Ribadiamo il totale dissenso nei confronti del commissario Cipriano pur restando disponibili al confronto con i consiglieri comunali di Fratelli D’Italia”.

A questo punto, non ci resta che piangere… no, cambiamo titolo…”A questo punto non vi resta che piangere”… e niente, volevo cambiare titolo ma non ne trovo uno migliore. Ma “chi vivrà vedrà” è un titolo di un film?…

Anna Zagara