On.Lantieri: “fare pagare ticket per il tampone a chi ha necessità di controlli ciclici è una ingiustizia”. Replica DG Asp: “vengono applicate le norme”

“Potremo definirla una storia di normale ingiustizia quella che sta subendo chi deve recarsi in ospedale per sottoporsi a cicli di chemioterapia, radioterapia, terapie riabilitative o per curare altre patologie”. La deputata regionale On. Luisa Lantieri interviene sull’obbligatorietà del controllo anti-covid che deve essere effettuato tramite tampone da chiunque, per qualunque motivo, abbia la necessità di usufruire delle strutture ospedaliere. “Il problema – afferma l’on. Lantieri – è che il costo del tampone è a carico dei pazienti per la parte relativa al ticket, un costo che per molti risulta essere, soprattutto in questo periodo, al di sopra delle proprie possibilità economiche, tanto da convincerli a rinunciare alle terapie”. “Non posso restare indifferente a questo problema che – continua l’On. Luisa Lantieri –  rappresenta una vera e propria ingiustizia nei confronti di chi  già è costretto ad affrontare un percorso di vita alquanto difficile e complicato. Questo è il motivo per cui chiedo all’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, di intervenire con la massima urgenza al fine di  esentate dal ticket per il tampone molecolare i pazienti fragili con patologie complesse che richiedono una presenza ciclica in ospedale”.

Sulla questione sollevata dall’On. Luisa Lantieri interpellato il Direttore Generale dell’ASP 4 di Enna, dott.Francesco Iudica, ha fatto presente che i suoi uffici si attengono ad applicare le relative norme.